Migliora il rapporto nelle scuole modenesi tra il numero degli insegnanti di sostegno e gli studenti in situazione di handicap. Lo comunica il Centro servizi amministrativi riportando il contenuto della nota dell’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia Romagna n. 8753/C21 del 5 luglio.
Da un rapporto di un insegnante ogni 2,17 studenti, infatti, si passerà nel prossimo anno scolastico a un rapporto 1 a 1,99. A fronte di un numero di studenti in situazione di handicap pari a 1.588, l’assegnazione complessiva di posti di sostegno, comprensiva sia dei posti in organico di diritto che in organico di fatto, è di 796 insegnanti.
Nello specifico sono stati assegnati 75,5 posti di sostegno alla scuola dell’infanzia, 276,5 alla scuola primaria, 197 alla scuola secondaria di 1°grado e 247 posti di sostegno alla scuola secondaria di 2°grado.
«L’indice di 1 a 1,99 – spiega il dirigente del Csa Antonio Guarro – è, quindi, notevolmente migliorato rispetto a quello dell’anno scolastico precedente che si attestava su 1 a 2,17, nonché rispetto all’andamento nel quinquennio. In tal modo è stato possibile diminuire il gap fra le richieste di risorse di sostegno formulate dall’istituzioni scolastiche e la dotazione effettiva di risorse di sostegno».
Positivo il commento dell’assessore provinciale Silvia Facchini «anche se il passo irrinunciabile – aggiunge l’assessore – rimane quello, auspicato da tutti gli interlocutori in sede di stesura degli accordi di programma, della diffusione nelle scuole con una significativa presenza di alunni con handicap, di figure di sistema, capaci, per esperienza e professionalità, di coordinare l’integrazione territoriale degli interventi scolastici con quelli socio-sanitari, di sostenere il lavoro degli insegnanti di sostegno e di creare le condizioni affinché tutta la comunità scolastica si faccia carico della progettualità dell’integrazione».