C’è chi ha tradotto “Le lettere a Lucilio” di Seneca e chi si è confrontato con un brano del “ De Officiis” di Cicerone, con le “Historiae” di Sallustio, con “Le vite parallele” di Plutarco o con Platone. Sono gli studenti liceali modenesi che hanno partecipato al Certamen Carolinum e che, a detta dei professori, «si sono impegnati con passione e sana competizione» nella traduzione dal greco e dal latino «raggiungendo risultati ottimi, talora di vera eccellenza, pur confrontandosi con autori e testi impegnativi». Il giudizio è stato formulato sabato 19 maggio in occasione delle premiazioni della gara di traduzione che si svolge, con il patrocinio della Provincia, al liceo classico San Carlo di Modena da più di dieci anni. E quest’anno i premi sono stati consegnati dal vice ministro all’Istruzione Mariangela Bastico.

Tra i 38 i vincitori dell’edizione di quest’anno – circa 330 gli studenti coinvolti,nella gara provenienti dai licei dell’intera provincia – alcuni, come Alessandro Alessio Rucco del San Carlo e Antonio Prandini del Paradisi-Allegretti, ormai alle soglie dell’esame di maturità, lasciano dopo aver accumulato vittorie e piazzamenti in entrambe le materie fin dal primo anno delle superiori. E, sempre tra gli studenti di quinta, si è classificato al terzo posto per il greco Roberto Tonelli, del Muratori, fresco vincitore del Certamen Ciceronianum Arpinas, il concorso internazionale di traduzione dal latino.

L’iniziativa, sostenuta dalla Banca popolare dell’Emilia Romagna, ha il patrocinio della sede di Modena della società Dante Alighieri. Per i primi classificati per ogni anno di corso è stata assegnata una carta prepagata per i giovani (Conto Compilation della Banca Popolare dell’Emilia Romagna) del valore di 50 euro, una pergamena ricordo e la tessera di socio della Società Dante Alighieri.

Alle medaglie d’argento e di bronzo, dove si segnalano diversi pari merito, è stata consegnata una targa ricordo. A tutti i concorrenti infine è stato rilasciato l’attestato di partecipazione.