sci sul cimone, un week end con le gare di snowboardlugli: “positivo finora il bilancio della stagione”

Un fine settimana sul Cimone dedicato allo snowboard. E’ stato aperto oggi, martedì 8 gennaio, lo “snowpark” a Pian Cavallaro, tra i primi impianti del genere in Italia, chiuso finora a causa del forte vento che impediva un regolare innevamento. E sabato 12 e domenica 13 gennaio sull’impianto è in programma il “Snowboard classic”, appuntamento con due gare di “big air”, i salti con la tavola da neve, con i migliori atleti della specialità, promosso dalla Gazzetta dello sport.


Un fine settimana dove sono attesi ancora una volta migliaia di turisti, dopo le presenze record durante le festività natalizie (sette-otto mila sciatori al giorno per quasi dieci giorni consecutivi), a conferma di una stagione sciistica molto positiva per l’Appennino modenese.


“I nostri impianti – afferma Mario Lugli, assessore provinciale al Turismo – si sono dimostrati ancora una volta in grado di soddisfare le esigenze dei turisti e degli sportivi, consolidando il primato della stazione del Cimone in tutto l’Appennino italiano. La neve è ottima e i servizi ai turisti allestiti dal Consorzio stanno riscuotendo un grande successo. Un esempio su tutti il parco giochi di Cimonlandia al lago della Ninfa preso d’assalto da famiglie e bambini, un progetto che abbiamo sostenuto per favorire le iniziative dedicate al turismo familiare”.


Anche per il fondo questo primo bilancio stagionale è positivo soprattutto per gli impianti di Piandelagotti di Frassinoro.


Buono anche il bilancio per quanto riguarda la sicurezza sulle piste con una forte riduzione degli infortuni che secondo il direttore del Consorzio del Cimone Luigi Quattrini, “sono quasi dimezzati rispetto allo scorso, grazie anche alle nuove protezioni in pista”.


Prosegue anche l’attività agonistica di sci alpino con gare regionali in programma anche nel prossimo week end nella pista direttissima n.10 del Cimone.


Intanto in questi giorni la Provincia, puntando ad un ulteriore miglioramento delle strutture, ha deciso di finanziare uno studio che servirà a predisporre un nuovo piano “per razionalizzare ulteriormente gli impianti – ha spiegato Lugli – e migliorare i servizi ai turisti”.


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

Pubblicato: 08 Gennaio 2002Ultima modifica: 25 Agosto 2005