Sono 14 i centri di educazione ambientale presenti nel territorio modenese: Carpi (in convenzione con Novi e Soliera), Castelnuovo Rangone, Cavezzo, Finale Emilia (in convenzione con S.Felice e Camposanto), Fiorano nell’oasi delle Salse di Nirano, Guiglia nel parco dei Sassi di Roccamalatina, Nonantola, Pavullo, S.Cesario (in convenzione con Castelfranco Emilia, Spilamberto e Vignola), nell’oasi delle casse di espansione del Secchia, Sassuolo e Sestola che funziona soprattutto come sportello verde di documentazione anche per Fanano, Montecreto e Riolunato.
Istituiti dalla Provincia e dai Comuni a partire dagli inizi degli anni ’90, i centri hanno sviluppato servizi soprattutto rivolti alla scuola: percorsi didattici, attività di laboratorio realizzate nelle sedi autonome dei centri e dotate di attrezzature scientifiche, consulenza agli insegnanti e materiale didattico.
Obiettivo di fondo è stimolare nei ragazzi comportamenti rispettosi dell’ambiente e la conoscenza delle emergenze naturali, soprattutto a livello locale.
Informazioni su centri e convegno anche nel sito della Provincia: www.provincia.modena.it.