All’istituto Baggi di Sassuolo sono terminati i lavori della Provincia di adeguamento e miglioramento sismico dell’edificio. Con una spesa complessiva di due milioni e 600 mila euro è stata rinforzata la struttura portante esterna attraverso l’inserimento di nuovi telai esterni (pilastri e travi visibili grazie alla nuova colorazione). L’intervento, realizzato in tre stralci successivi durati oltre tre anni, per le caratteristiche delle nuove strutture, in termini di rigidezza, resistenza e duttilità, rende ancora più efficace e sicura la risposta dell’edificio in caso di sisma.
La fine dei lavori sarà celebrata sabato 26 ottobre nel corso di una cerimonia prevista alle ore 11 con la partecipazione anche di Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena.
«Questi lavori – sottolinea Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture – fanno parte degli interventi di messa in sicurezza sismica previsti con l’entrata in vigore dei nuovi criteri previsti dalla normativa nazionale del 2004. Abbiamo speso quasi 50 milioni di euro per l’edilizia scolastica con una quota rilevante destinata alla sicurezza con particolare riferimento all’adeguamento sismico. Nei prossimi mesi – annuncia Pagani – probabilmente in estate, per non intralciare lo svolgimento delle lezioni, partiremo con la messa in sicurezza sismica anche della palestra dell’istituto, un intervento che ha un costo di 500 mila euro».
L’inaugurazione dei lavori sarà l’occasione per presentare la ristrutturazione, anche questa finanziata dalla Provincia, del laboratorio multimediale dell’istituto che, attualmente ospita 680 ragazzi e circa 70 insegnanti degli indirizzi per geometra e commerciale. In concomitanza con l’evento è prevista la consegna, da parte della preside Lorella Marchesini, dei diplomi agli studenti diplomati con il massimo dei voti dell’ultimo anno scolastico e degli attestati di addetto alla sicurezza ai ragazzi che hanno frequentato il progetto speciale realizzato in collaborazione con l’Ausl e la Provincia.