sabattini presenta il programma per i prossimi 5 anni – 2 scheda: europa, mobilità, ambiente e il made in modena

Ecco in sintesi i punti principali del programma amministrativo 2004-2009 illustrati dal presidente della Provincia Emilio Sabattini.


Una provincia europea. La nuova Europa è una prospettiva culturale e un’opportunità di sviluppo economico e sociale. Dall’Europa possono arrivare risorse economiche, ma anche intelligenze e innovazione: il confronto con mondi diversi è necessario per creare un mercato delle idee che sia la base per la competitività del sistema e dei nostri giovani.


Le politiche per il territorio. Il territorio è in quanto bene collettivo. Il concetto di sostenibilità, quando si parla di sviluppo, va reso in termini concreti, misurabili e vicini. Dobbiamo mettere in campo una nuova cultura per riproporre grandi visioni e grandi progetti architettonici e urbanistici.


L’ambiente. La qualità è l’obiettivo di uno sviluppo che assuma l’ambiente come fattore centrale dello sviluppo. Il territorio modenese può crescere ancora e può farlo percorrendo la via della qualità, coniugando benessere economico e beni “immateriali” che costruiscono la felicità dei cittadini.


Viabilità e mobilità. Il principio è la “libertà di movimento”. Le soluzioni vanno realizzate insieme ai Comuni e alla Regione per governare i processi locali di mobilità e migliorare così la vita di cittadini e aziende. In primo piano è il completamento delle infrastrutture già programmate.


Formazione. Istruzione e formazione professionale sono la prima politica giovanile. Obiettivi: migliorare il sistema di orientamento, aumentare qualità e sicurezza degli edifici scolastici, offrire supporto all’autonomia delle istituzioni scolastiche. Nella formazione, in vista di una riduzione delle risorse, per mantenere gli attuali livelli di servizio è necessario migliorare la gestione anche con una maggiore specializzazione dei centri. Investire sul futuro. L’innovazione e la ricerca qualificano l’offerta produttiva delle nostre imprese che devono investire in tecnologie e qualità. Per “attrarre” imprese servono infrastrutture, forza lavoro qualificata, servizi pubblici efficienti, bassa tassazione e qualità della vita.


Il “made in Modena”. Per promuovere il territorio modenese si punterà su un efficace marketing per attrarre capitali, sulla valorizzazione delle risorse esistenti per aumentare la capacità concorrenziale, sull’accesso agli incentivi (comunitari, nazionali, regionali), sulla razionalizzazione delle azioni e della cooperazione nella promozione. L’industria e l’artigianato, ma anche la ricchezza di tradizioni enogastronomiche e di prodotti tipici – compresi quelli biologici – rappresentano un’attrattiva forte in grado di moltiplicare il valore turistico e produrre reddito per il territorio.

Pubblicato: 14 Luglio 2004Ultima modifica: 25 Agosto 2005