sabato 21 febbraio al convegno sui servizi 0-3 anniuna ricerca racconta “una giornata al nido”

L’accoglienza nel salone, il biscotto per un bambino, l’acqua per l’altro, il momento del gioco e poi quello delle coccole, del pranzo e del riposo. Insomma, una giornata al nido a osservare come si comportano tate, bambini e genitori per analizzare come l’organizzazione del tempo influenza la pratica educativa. E’ questo il tema delle ricerca, curata da Anna Bondioli e Gabriella Digito (Università di Pavia), che viene presentata sabato 21 febbraio nel corso della seconda giornata del convegno “Tempo e identità” dedicato a “Indirizzi politici e riflessioni pedagogiche sui servizi 0-3 anni” (ore 9, sala congressi, strada per Cognento 5, a Modena).


Promossa dalla Provincia di Modena, l’iniziativa prevede interventi dell’assessore Claudio Bergianti e dei rappresentanti del Coordinamento pedagogico provinciale sui quattro temi che emergono anche dalla ricerca: il tempo come risorsa del progetto educativo, il tempo della giornata del bambino, il tempo dell’inserimento e il tempo per le famiglie.


Dalle osservazioni svolte dalle pedagogiste in diversi asili è emersa un’analisi originale della realtà educativa del nido rispetto all’uso dello spazio, alle modalità sociali di svolgimento delle attività, alla gestione delle diverse situazioni. E la riflessione conclusiva, commentano gli operatori, rappresenta un invito “ad avere sempre più attenzione alle esigenze del bambino, così come della famiglia, in termini di flessibilità e di organizzazione dei tempi e degli spazi”.

Pubblicato: 20 Febbraio 2004Ultima modifica: 25 Agosto 2005