La riorganizzazione della raccolta dei rifiuti a Spilamberto prevede innanzitutto l’aumento delle stazioni ecologiche di base dalle 43 attuali a 90, per complessivi 609 cassonetti di cui 108 per l’organico, 98 per la plastica, 112 per la carta e 100 per il vetro; i cassonetti indifferenziati saranno ridotti a 191 contro i 228 attuali a cui si aggiungono 107 bidoncini presenti nelle aree rurali che saranno quasi tutti eliminati e sostituiti da stazioni ecologiche di base.
«E’ un progetto – afferma Roberto Gasparetto, direttore generale di Hera Modena – che punta sul coinvolgimento dei cittadini che diventano protagonisti consapevoli nella tutela dell’ambiente. La collaborazione di Hera con il Comune e la Provincia ha come obiettivo il miglioramento della gestione dei servizi ambientali. Per far crescere questa nuova sensibilità abbiamo ritenuto importante supportare il progetto con una capillare campagna di comunicazione, con l’obiettivo non solo di informare i cittadini ma anche di coinvolgerli e convincerli dell’importanza del loro contributo».
Prevista anche l’introduzione della figura dell’ispettore ambientale con il compito di collaborare con i cittadini sui comportamenti corretti in materia ambientale; sono dipendenti di Hera faranno visita agli esercizi commerciali ed ai condomini per confrontarsi con i cittadini fino a diventare un punto di riferimento. Ma non solo: gli ispettori anche la facoltà di elevare contravvenzioni in caso di comportamenti scorretti che saranno inoltrate alla Polizia municipale.
Per tutte le informazioni è possibile contattare l’ufficio Ambiente del Comune di Spilamberto al numero 059 789925.