rifiuti1 – a spilamberto si riorganizza la raccoltaaumentare la differenziata: si punta al 60 per cento

Parte in ottobre a Spilamberto la completa riorganizzazione della raccolta dei rifiuti; un percorso che, in futuro, sarà esteso ai Comuni dell’Unione Terre di castelli (oltre Spilamberto, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Guiglia, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro,  Vignola e Zocca).

Il progetto è realizzato da Hera in collaborazione con il Comune e la Provincia di Modena. 

Sono previsti il potenziamento della raccolta differenziata attraverso l’aumento e una nuova organizzazione dei cassonetti stradali, oltre all’avvio di  nuovi servizi per le imprese artigianali e commerciali. Il progetto, che ha portato già all’apertura dell’isola ecologica di S.Vito e alla parziale riorganizzazione in via Drusiani e via Matteotti, riguarda tutto il territorio comunale: dai centri abitati di Spilamberto e S.Vito, comprese le aree artigianali Nord e di via Coccola, alle aree rurali (vedi comunicato n.1031).

«Parte da Spilamberto – sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente – una sperimentazione che riguarderà oltre 80 mila abitanti nel territorio dell’Unione. L’obiettivo provinciale per la raccolta differenziata è arrivare a 55 per cento, ma per quest’area abbiamo obiettivi anche superiori perché sono già stati conseguiti risultati importanti. L’obiettivo strategico è una maggiore qualità del servizio come parte integrante di un sistema moderno di gestione dell’ambiente».

Con la riorganizzazione, sottolinea Francesco Lamandini, sindaco di Spilamberto, «puntiamo a fare un salto di qualità definitivo per arrivare al 60 per cento di quota di raccolta differenziata. Siamo fiduciosi anche perché in questi ultimi anni i cittadini hanno sempre risposto in modo positivo all’introduzione delle stazioni ecologiche di base; quelle già disponibili, infatti,  sono utilizzate a pieno regime; ora, con questa riorganizzazione, estendiamo il sistema a tutto il territorio comunale».

A Spilamberto la raccolta differenziata nel 2008 è arrivata al 46 per cento, a Vignola al 40 per cento, Castelnuovo Rangone è arrivata a quasi il 60 per cento, Castelvetro al 37 per cento, Marano al 44 per cento, Zocca al 43, Guiglia quasi al 30. La media provinciale nel 2008 è stata del 48 per cento.

Pubblicato: 30 Settembre 2009