Ridere fra le righe. Eros Pagni “legge centocinquanta la gallina canta”


 


COMUNICATO STAMPA


RIDERE FRA LE RIGHE



EROS PAGNI


legge


CENTOCINQUANTA LA GALLINA CANTA


Brani e aforismi di Achille Campanile

Sabato 21 agosto 2004 ore 21,00


Chiesa del Rosario



Eros Pagni legge gli irresistibili aforismi di Achille Campanile. Lo spettacolo è in programma sabato 21 agosto a Sestola nella chiesa del Rosario (ore 21, ingresso gratuito) e conclude la rassegna di letture )Pagine Scelte), promossa dalla Provincia di Modena e organizzata da Emilia Romagna Teatro Fondazione.


Il cartellone ha proposto nove appuntamenti tutti in montagna che, ripercorrendo il tema della letteratura umoristica, ha visto in scena alcuni tra gli attori più affermati nel panorama nazionale da Silvio Orlano a Ottavia Piccolo, registrando ovunque il tutto esaurito.


Attore straordinario e volto assai celebre del teatro e del cinema italiano, Eros Pagni legge alcuni brani tratti dalle )Vite degli uomini illustri), tra gli esempi perfetti della comicità di Achille Campanile, un autore che continua, purtroppo, ad essere trattato con diffidenza e superiorità, dalla critica accademica italiana, la quale stenta ancora ad accostarlo ai )grandi) del novecento.


Ma i suoi minuscoli quadretti, pervasi da una feroce ironia, le geniali, spassosissime battute e i fulminanti paradossi, rimangono tra le pagine più divertenti e acute del novecento.


Pur avendo sempre rifiutato, considerandola restrittiva, l’etichetta di umorista, Campanile ha sempre tentato è riuscito a ribaltare la banalità del vivere quotidiano in chiave paradossale, dissacrando e amplificando fino alla distruzione, grazie ad una scrittura capace di stravolgere tutte le regole del buon senso e in cui la prevedibilità e la razionalità sono sostituite con l’anarchia dei fatti e delle parole.


Eros Pagni, che ben conosce la produzione di Campanile, ha all’attivo una carriera teatrale e cinematografica ricca di interpretazioni importanti ed apprezzate. Dal debutto, nel 1959, al Teatro Stabile di Genova con Il revisore di Gogol per la regia di V. Puecher, agli anni ’60 e inizio anni ’70 dove ha lavorato soprattutto con Luigi Squarzina, recitando in molti spettacoli, tra i quali Ciascuno a suo modo di Pirandello (1961-62), I due gemelli veneziani di Goldoni (1962-63), Troilo e Cressida di Shakespeare (1964-65), La pulce nell’orecchio di Feydeau (1966-67), Madre Coraggio di Brecht (1969-70), Tartufo di Molière e Bulgacov (1970-71), Giulio Cesare di Shakespeare (1971-72), ll cerchio di gesso del Caucaso di Brecht (1973-74). Attore poliedrico, capace di prestarsi ad ogni travestimento, ha poi recitato in Equus di Shaffer, per la regia di M. Sciaccaluga, nell’Anitra selvatica di Ibsen diretto da L. Ronconi quindi in Turcaret di Lésage con Marcucci. Sempre impegnatissimo sulle scene, negli anni ’80 è stato applaudito interprete di Delirio alla Fregoli scritto e diretto da Crivelli, La brocca rotta di Kleist sotto la guida di W. Pagliaro, Rosales di Luzi per la regia di O. Costa, quindi, Tito Andronico di Shakespeare con l’adattamento e la regia di Peter Stein.


Nel 1993 ha dato vita, insieme ad altri artisti, a un collage di commedie di Achille Campanile intitolato L’inventore del cavallo allestito da G. Di Leva, interpretando poi Amleto di Shakespeare per la regia di B. Besson e La dame de Chez Maxim’s di Feydeau diretto da A. Arias.


Nella prossima stagione teatrale porterà in scena la ripresa di Sior Todero brontolon di Carlo Goldoni ed un nuovo spettacolo con il Teatro di Genova L’alchimista di Ben Johnson con la regia di Jurji Ferrini, con il quale sarà al Teatro Storchi di Modena nel mese di febbraio.


Per informazioni: Comune di Sestola – 0536/62743



organizzazione


Emilia Romagna Teatro Fondazione


Pubblicato: 19 Agosto 2004Ultima modifica: 25 Agosto 2005