Inaugura sabato 14 giugno, alle ore 10, il nuovo impianto fotovoltaico della scuola elementare di via Gramsci a Ravarino, realizzato da Geovest, l’azienda di servizi composta da 11 Comuni, tre modenesi e otto bolognesi. L’opera fa parte di un piano che ha permesso l’installazione di 17 impianti a energia solare su altrettanti edifici pubblici in tutti i Comuni associati, con un investimento superiore ai cinque milioni di euro.
Nel modenese, oltre all’intervento a Ravarino, sono stati realizzati nei mesi scorsi gli impianti fotovoltaici sulla palestra comunale, la scuola media e il magazzino comunale di Nonantola (inaugurazione prevista il 28 giugno) e sulla palestra comunale di Finale Emilia (inaugurazione il 21 giugno).
Il piano è stato realizzato grazie ad un finanziamento ottenuto dal Grtn (Gestore della rete nazionale), con la collaborazione dell’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena e di Banca Etica.
L’energia elettrica prodotta dai 17 impianti, circa 900 mila chilowattora all’anno pari al fabbisogno di 370 famiglie, sarà rivenduta all’Enel recuperando l’investimento in circa 12 anni. Dal punto di vista ambientale, con questa tecnologia non saranno emesse in atmosfera circa 550 tonnellate di anidride carbonica all’anno, oltre al risparmio di combustibili fossili.
La direzione dei lavori, il coordinamento e l’assistenza al collaudo sono stati affidati all’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena.
Geovest è una società a capitale pubblico di proprietà di 11 Comuni per i quali gestisce i servizi di smaltimento rifiuti: nel modenese a Finale Emilia, Nonantola e Ravarino; nel bolognese a Argelato, Anzola, Calderara, Castelmaggiore, S. Agata Bolognese, San Giovanni in Persiceto, Sala Bolognese e Padulle.
Geovest aderisce anche al Progetto europeo Sustenergy per favorire il cambiamento della cultura energetica attraverso lo sviluppo e la sperimentazione di nuove tecnologie da parte di soggetti pubblici e privati.