Sul monitoraggio della raccolta differenziata dei rifiuti «esiste già un organismo nel quale siedono anche i comitati dei cittadini: è il “tavolo di garanzia” che si riunisce settimanalmente e lavora con serietà. Non vedo l’esigenza di inventarsi altre cose». L’assessore all’Ambiente, Alberto Caldana, spiega perché la Provincia ha rigettato l’istanza di un’assemblea pubblica presentata da un gruppo di cittadini.
«Ricordo che la Provincia non ha alcuna competenza per quanto riguarda la gestione della raccolta differenziata, che è in capo ai Comuni, ai soggetti gestori e all’Ato – spiega Caldana – Compito della Provincia è pianificare gli interventi. Proprio per monitorare che gli obbiettivi dati vengano raggiunti sono stati previsti, nel piano provinciale dei rifiuti, due organismi: una “cabina di regia” con i Comuni e i gestori e un “tavolo di garanzia” del quale fanno parte anche i rappresentanti dei cittadini. E’ quest’ultima, quindi, la sede di confronto sul raggiungimento degli obbiettivi fissati dal piano provinciale per quanto riguarda la raccolta differenziata. Il tavolo di garanzia – ricorda Caldana – allargato a tutti i Comuni che non hanno ancora raggiunto gli obbiettivi del piano provinciale, si è riunito anche nei giorni scorsi, e in quella sede assessore e presidente della Provincia hanno richiamato alla necessità di mettere in campo ulteriori azioni per potenziare la differenziata».