Aumenta la raccolta differenziata ma aumentano anche i rifiuti prodotti. A Modena nel 2000 si registra un ulteriore incremento di 24.000 tonnellate rispetto a 1999, raggiungendo quota 374.000 tonnellate di rifiuti prodotti in un anno (nel 1998 318 mila), corrispondenti a 1,6 chilogrammi per abitante al giorno.

L’aumento di produzione è stato tale da annullare l’incremento dei rifiuti recuperati provocando un aumento dei quantitativi conferiti presso impianti di smaltimento quali il termocombustore con recupero energetico di Modena, le discariche ubicate in territorio provinciale, impianti di smaltimento extraprovinciali ed impianti di selezione e compostaggio.

“Per garantire un corretto smaltimento – commenta Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente – puntiamo ad un sistema integrato tra diversi sistemi con un potenziamento della raccolta differenziata e della termocombustione per ridurre ulteriormente il ricorso alle discariche, che comunque è in calo”.

I rifiuti vengono smaltiti per il 27 per cento nelle otto discariche presenti in provincia e il 6,9 per cento in discariche fuori provincia (entrambi i dati sono in leggero calo rispetto al 1999); il 29,5 per cento è finito nell’inceneritore, il 9,3 per cento negli impianti di compostaggio; il 27,2 per cento viene raccolto in modo differenziato di cui oltre l’80 per cento viene inviato negli impianti di recupero (nel modenese sono attive 190 imprese di riciclaggio che gestiscono oltre 200 impianti).

Quasi la metà della raccolta differenziata arriva dalle 47 stazioni ecologiche presenti in 36 comuni; altre 15 sono in fase di costruzione o progettazione.