“In un momento così difficile per il calcio italiano, il gesto dei giocatori del Solignano rappresenta un esempio e un segnale per l’intero movimento. Dobbiamo mettere al primo posto i valori più profondi dello sport».
Con queste parole Stefano Vaccari, assessore allo Sport della Provincia di Modena, ha consegnato alla società sportiva Solignano calcio 2002 un coppa fair play durante un incontro che si è svolto venerdì 23 febbraio nella sede della Provincia.
La delegazione della squadra che milita nel campionato di seconda categoria, girone H, era guidata dal mister Gino Torricelli e dal capitano Giacomo Benevelli.
Merito dei giocatori del Solignano è di aver deciso, sul campo, di perdere una partita, giocata domenica 11 febbraio contro il Monteombraro, permettendo all’ultimo minuto a un giocatore avversario di segnare indisturbato la rete decisiva del 2 a 1.
«Quando siamo rientrati negli spogliatoi – ricorda Torricelli – ho detto ai ragazzi che avevano vinto e che ero orgoglioso di loro. In quegli attimi, dopo il nostro gol del pareggio ottenuto in quel modo, non c’è stato bisogno di parlare, e io non sono intervenuto, ma speravo che si comportassero così. Per un allenatore come me è meglio, molto meglio, che vincere. Sui campi di calcio il fair dovrebbe essere la regola non l’eccezione, purtroppo non sempre è così, dalla serie A alla terza categoria».
I giocatori del Solignano hanno restituito il gol perché non gli era sembrato giusto pareggiare approfittando, per errore, di un retropassaggio, dopo che il Monteombraro aveva fatto uscire dal campo il pallone per soccorrere il proprio portiere infortunato. Il centravanti del Solignano non si era accorto della situazione e aveva intercettato il passaggio segnando la rete del pareggio. I suoi compagni, però, hanno voluto rimediare immediatamente al mancato fair play: palla al centro e, a tempo scaduto, un giocatore del Monteombraro ha percorso 50 metri di campo senza alcuna opposizione da parte degli avversari, deponendo la palla in rete, tra l’incredulità del pubblico dal quale, però, è presto partito l’applauso.
E pensare che il Solignano, sceso in campo come favorito e in lotta per la promozione, aveva subito il primo gol al 90° su rigore dopo aver fallito più volte il gol del vantaggio.