E’ ormai al 4 per cento la quota di stranieri rispetto ai residenti nella provincia di Modena, con un aumento nell’ultimo anno (nel ’99 erano il 3,4 per cento) che ha portato il numero totale a 25 mila 553, “solo” 9.219 dei quali nel capoluogo, poco più di un terzo, confermando la tendenza di una diffusione in tutto il territorio.

Nel corso del 2000 la popolazione straniera è aumentata di 3.986 unità (più 18,5 per cento) con 680 nuovi nati (solo 33 i deceduti), 3.393 arrivi dall’estero e 2.480 da altre province italiane, ma anche quasi 3 mila partenze. La natalità del contingente straniero è del 28,9 per mille, tasso che contribuisce all’innalzamento del tasso di natalità complessivo provinciale (9,4 per mille).

Il bilancio demografico riferito alla sola popolazione straniera residente dà luogo ad un saldo migratorio fortemente positivo (più 3.341 unità), dato dalla somma algebrica degli iscritti stranieri (6.023 unità) e dei cancellati (2.682 stranieri). Il primato della presenza di stranieri rispetto alla popolazione totale rimane comunque a Guiglia dove sono 327, cioè il 9 per cento del totale dei cittadini: quasi uno ogni dieci.

Tra gli stranieri oltre il 71 per cento sono africani ed asiatici: la comunità più numerosa, quella marocchina, raccoglie 7.313 individui (il 28,6 per cento degli stranieri residenti) seguita dalla nazionalità tunisina 2.383 unità (9,3 per cento). Terza nazionalità per consistenza numerica quella ghanese, che accoglie al suo interno 2.375 individui (il 9,3 per cento degli stranieri residenti), quarta quella albanese (1.202 unità). Gli asiatici costituiscono il 17,6 per cento del totale degli stranieri residenti (4.493 individui). In particolare la comunità cinese conta 1.256 stranieri e costituisce la quinta nazionalità straniera per numerosità.

(*) Le prime 12 comunità più numerose