Il Centro unico provinciale di protezione civile rimarrà aperto tutta la notte per monitorare la situazione del Secchia e del Panaro, così come sono in stato di preallarme, o ci entreranno nel pomeriggio, tutti i Comuni interessati dai due fiumi.
Il colmo di piena del fiume Secchia è transitato intorno alle 12 a Ponte Alto a Modena a un livello di circa 70 cm inferiore a quello registrato il Natale dello scorso anno.
Il ponte rimane chiuso al traffico, così come rimarranno chiusi il ponte dell’Uccellino e il ponte Motta a Cavezzo, sulla strada provinciale 468. La situazione a ponte Pioppa a Rovereto (strada provinciale 11) è costantemente monitorata in attesa di valutare nel pomeriggio l’evoluzione della piena che si prevede transiti nella mattina di sabato 25 dicembre tra Pioppa e Concordia.
Sono in preallarme i Comuni di Modena, Soliera, Bastiglia, Bomporto, San Prospero, Carpi, Cavezzo, Novi, San Possidonio, Concordia.
Il colmo di piena del Panaro è in transito intorno alle 12 al ponte di Navicello vecchio, che rimane chiuso al traffico. Nel pomeriggio sarà valutata la situazione a Fossalta. A parere dei tecnici della protezione civile, le Casse del Panaro hanno invasato una quantità maggiore di acqua rispetto allo scorso anno e gli interventi effettuati nei mesi scorsi sulle arginature hanno evitato ulteriori criticità e il “rischio di sormonto” garantendo maggiore sicurezza.
Dalle 12 sono in preallarme anche i Comuni di Camposanto e Finale.
In montagna sono chiusi per motivi precauzionali il ponte storico di Olina a Pavullo e ponte Minello a Polinago. Numerosi i sopralluoghi della protezione civile e del Servizio tecnico di bacino della Regione anche a Frassinoro e a Fanano, dove, insieme al Comune, i tecnici regionali sono intervenuti sulla frana che rischia di interrompere il collegamento con Fellicarolo. Sul ponte è previsto il monitoraggio sulle 24 ore.