Partiranno entro la primavera del 2014 i lavori del nuovo tratto della Pedemontana tra la località di S.Eusebio (dove ora termina la nuova arteria provenendo da Vignola) e la strada provinciale 17 nel comune di Castelvetro. L’intervento è realizzato dalla Provincia di Modena con un investimento di otto milioni e mezzo di euro.
Il progetto – che definisce caratteristiche e tracciato – è stato ultimato dopo aver completato tutte le procedure per l’individuazione delle aree necessarie alla realizzazione dell’opera.
«E’ un ulteriore importante passo avanti – sottolinea Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture nel presentare il progetto – per completare un’opera fondamentale per la viabilità provinciale che già ora, grazie ai diversi stralci realizzati, rappresenta una valida alternativa a sud della via Emilia nei collegamenti tra il modenese e il bolognese. Una opportunità in più – aggiunge Pagani – per i cittadini ma soprattutto per tutta l’economia della zona, in particolare il distretto ceramico: grazie allo snellimento dei collegamenti, infatti, possiamo garantire un indubbio vantaggio competitivo che in questi tempi di crisi può risultare decisivo per agganciare la ripresa».
Per quanto riguarda il tratto di quasi tre chilometri ancora da realizzare per completare l’arteria, Pagani ha assicurato che «la Regione si è impegnata a prevedere le risorse mancanti per quasi 12 milioni di euro. Nonostante i tagli sui trasferimenti nazionali, siamo fiduciosi sull’arrivo di questi fondi. L’obiettivo resta l’avvio dei lavori del tratto conclusivo dell’opera entro il prossimo anno».
Il nuovo tracciato da S.Eusebio alla provinciale 17 è lungo un chilometro e 800 metri; la carreggiata è a due corsie con banchine laterali per una larghezza di 10,50 metri. Nel progetto sono previsti un ponte sul torrente Guerro lungo quasi 40 metri e largo 11,20 metri, un cavalcavia su via Belvedere lungo quasi 31 metri e largo 12,50 metri, dotato anche di una pista ciclopedonale, una rotatoria sulla provinciale 17 con un diametro di 53 metri e due sottopassi agricoli. Nelle opere complementari sono previsti anche 200 metri di barriere e 164 metri di dune antirumore.