Parmigiano di “bianca modenese” a stelle e strisce /1 – Accordo con multinazionale per vendere negli USA

Vacca bianca modenese a stelle e strisce. O meglio, il formaggio Parmigiano-Reggiano prodotto con latte di vacca bianca modenese sbarca negli Stati Uniti grazie a un contratto siglato fra i produttori e una importante multinazionale americana nel settore agroalimentare.

«Siamo particolarmente orgogliosi di poter comunicare che il Consorzio di valorizzazione dei prodotti bovini di razza Bianca Valpadana modenese e il caseificio cooperativo Rosola di Zocca hanno definito un contratto con una multinazionale americana, per la distribuzione in Usa del Parmigiano Reggiano di Bianca modenese certificato e marchiato dal Consorzio». E’ con queste parole che Francesco Grossi, presidente del Consorzio, e Alessandro Marchi, allevatore e presidente del Caseificio Rosola, hanno dato l’annuncio  dell’accordo stipulato in questi giorni. La notizia arriva a pochi mesi dall’apertura della prima forma con 24 mesi di stagionatura avvenuta il 4 aprile scorso a Zocca e rappresenta un riconoscimento della validità del progetto per il recupero, la salvaguardia e la valorizzazione della vacca Bianca modenese, progetto sostenuto e finanziato dalla Provincia di Modena.

Si tratta di un accordo molto vantaggioso perché il prezzo concordato per la produzione 2005, non è stato parametrato al listino del Parmigiano Reggiano, ma è stato determinato sulla base dei costi di produzione e delle caratteristiche peculiari del prodotto. Per il Parmigiano Reggiano di Bianca modenese che da Rosola andrà negli States, cioè, verrà garantito un prezzo altamente remunerativo e, soprattutto, sarà avviato un processo di promozione del prodotto nel territorio Usa che consentirà di acquisire un mercato molto importante per il futuro.

«Questo accordo – dicono Grossi e Marchi  – ci ha consentito di uscire dalle normali logiche di mercato e di affermare il valore del nostro prodotto e il valore aggiunto della appartenenza al Consorzio di valorizzazione». Grazie a questo contratto, per i prossimi cinque anni, una parte della produzione di Parmigiano di Bianca verrà venduta all’importatore direttamente dalla Cooperativa. «L’idea che un colosso multinazionale abbia messo la sua disponibilità in questo progetto – dicono i protagonisti – è la conferma che la scelta compiuta poco più di due anni fa da un gruppo di coraggiosi allevatori custodi della razza storica della Bianca modenese, si è dimostrata vincente e non può che influire positivamente sulle scelte che altri vorranno fare».

Pubblicato: 06 Agosto 2007Ultima modifica: 07 Aprile 2020