La promozione dei Parchi di Cultura e delle loro iniziative è supportata quest’anno da diecimila opuscoli in distribuzione che contengono il programma della sesta edizione e da una cartina del territorio. Su internet, inoltre, si può consultare il sito www.parchidicultura.it (al quale si collegano i due siti dedicati: www.parcoluoghidellanima.it e www.parcomedioevo.it) per approfondire la descrizione storica e metodologica del progetto, ma anche per essere aggiornati sul calendario degli eventi e consultare informazioni e curiosità su appuntamenti e luoghi.
Dallo scorso anno poi il sito internet dei Parchi di Cultura si è fatto portavoce, attraverso uno specifico spazio, dell’esperienza di Mirco Nardini, il 31enne pastore di Fiumalbo che ha ripreso la tradizione della Transumanza.
I Parchi di Cultura è un’iniziativa promossa da Ial Emilia Romagna e sostenuta negli anni da Provincia di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, dagli enti bilaterali per turismo, commercio, servizi Eburt, Ebim, Ebitt e dal fondo per la formazione continua nei servizi “For.te”. Fin dalla prima edizione hanno aderito, tra gli altri, le Comunità montane, i 18 Comuni dell’Appennino, le Diocesi di Modena e Reggio Emilia, il Gal Antico Frignano, il Parco del Frignano, le società d’area di promozione turistica Valli del Cimone e PromAppennino, oltre 80 soggetti tra scuole, associazioni culturali, imprese turistiche, di ristorazione e alberghiere.
Nel 2007 i Parchi di Cultura hanno anche ottenuto un riconoscimento formale come idea originale ed efficace per la sensibilizzazione al rispetto di natura e tradizione. Infatti, all’interno del programma “Agenda21, azioni per un futuro sostenibile”, la Provincia di Modena ha assegnato all’iniziativa il premio “Buone pratiche di sostenibilità” in quanto il progetto si ispira alle sollecitazioni presenti nella “Agenda per un turismo europeo sostenibile e competitivo” della Commissione europea.