Via libera del Consiglio provinciale di Modena la Piano di tutela delle acque. Il documento è stato approvato nella seduta di mercoledì 12 marzo con il voto favorevole del Pd e l’astensione di FI, An, Udc e Lega nord.
Il Piano contiene le misure per migliorare la qualità delle acque superficiali e sotterranee, combattere gli sprechi, garantire il deflusso minimo vitale dei fiumi e ridurre i nitrati nelle falde acquifere.
Come ha sottolineato Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente, il documento «definisce obiettivi di qualità e di quantità, indica le zone di protezione, punta a ridurre idrici civili, irrigui e industriali e a disciplinare gli scarichi per una maggiore tutela della risorsa acqua».
Fanno parte del Piano la nuova Carta degli spandimenti zootecnici e l’analisi della situazione della qualità delle acque in base alle rilevazioni costanti della rete di monitoraggio dell’Arpa.