obiettivo 2, a 44 progetti fondi per un milione e 320 mila eurodiazzi: “e con le risorse 2003 presto altri finanziamenti”

E’ complessivamente di un milione e 320 mila euro il contributo che la Provincia assegna per il 2002 a 44 progetti presentati nell’ambito del primo bando per l’Obiettivo 2 scaduto nello scorso settembre. Gli investimenti complessivi che potranno essere realizzati utilizzando il finanziamento europeo sfiorano i cinque milioni di euro, con circa un milione per interventi nella zona a sostegno transitorio di Carpi mentre gli altri sono destinati all’area montana.


Nelle graduatorie stilate per le tre misure di competenza provinciale i progetti, però, sono 335 “a dimostrazione di una partecipazione diffusa da parte del mondo economico: nelle prossime settimane contiamo di finanziare anche ulteriori domande utilizzando le risorse 2003 assegnate dalla Regione” annuncia Morena Diazzi, assessore agli Interventi economici, sottolineando l’impegno nel sostenere la qualificazione delle imprese nelle aree Obiettivo 2 anche nell’ambito del bando di prossima apertura relativo ai fondi per l’artigianato (legge regionale 20).


Quasi la metà dei progetti che hanno ottenuto contributi (20) sono stati presentati da imprese commerciali (misura 1.3 azione B: contributi per 208 mila euro) in buona parte del settore alimentare e con sede nelle frazioni. Nove progetti, invece, sono stati presentati da microimprese (misura 1.4 azione B: 300 mila euro di contributi) e riguardano principalmente interventi per azioni ambientali e per l’attivazione di servizi carenti nella zona. Le 15 domande finanziate per l’innovazione delle imprese di produzione e di servizio (misura 1,2, contributi per 812 mila euro) sono relative all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature che comportano in genere una riduzione dell’impatto ambientale del ciclo produttivo.


Sono 14 i comuni montani ammessi all’Obiettivo 2: Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Lama Mocogno, Montecreto, Montefiorino, Montese, Palagano, Pavullo (solo per alcune aree), Pievepelago, Polinago, Riolunato, Sestola e Zocca. Nel programma rientrano anche le zone a sostegno transitorio dei comuni di Carpi, Novi e Cavezzo (ma anche alcune aree di Pavullo ex Obiettivo 5b).

Pubblicato: 16 Gennaio 2003Ultima modifica: 25 Agosto 2005