Nutrie\3 – Modello stabilisce i ruoli dei diversi enti, per garantire il costante monitoraggio degli argini

La convenzione per il contrasto alla proliferazione delle nutrie individua come protagonisti di questa attività, cacciatori coadiutori, referenti degli Atc, personale dei Consorzi di bonifica, dei Parchi, gli agricoltori e la Polizia provinciale che ha un compito di coordinamento (tra cui la raccolta delle richieste di intervento) e di controllo dell’attività.

La Regione approva il piano regionale di controllo, dove sono regolate anche tutte le modalità tecniche, mentre i Comuni, sulla base del monitoraggio degli argini, i Consorzi di bonifica e Aipo comunicano la presenza di tane e chiedono gli interventi, oltre a fornire alla Polizia provinciale il programma degli sfalci della vegetazione lungo i corsi d’acqua.

Gli Atc promuovono e gestiscono gli interventi di abbattimento tramite i cacciatori-coadiutori, mentre anche le associazioni agricole segnalano la presenza di tane e individuano gli agricoltori che, dopo apposito corso, diventano a loro volta coadiutori con la possibilità di utilizzare le trappole per la cattura e il successivo abbattimento.

Pubblicato: 19 Novembre 2020