note di passaggio, domenica 7 gennaio a castelnuovo da schumann a rota: ecco il fascino del clarinetto

Esplora la vasta gamma espressiva del clarinetto il concerto in programma domenica 7 gennaio nella Sala delle Mura a Castelnuovo, nell’ambito della rassegna “Note di passaggio”, che riprende dopo la pausa natalizia. L’inizio è alle ore 17, l’ingresso è libero. Il clarinettista Federico Paci, accompagnato al piano da Lorenzo di Bella, propone un programma che parte dal romanticismo tedesco, con le “Drei Romanzen op. 94” di Robert Schumann e la “Sonata in Mi bemolle maggiore op. 120 n. 2” di Johannes Brahms, e arriva all’inedita esecuzione in versione integrale della “Sonata in re per clarinetto e pianoforte” composta da Nino Rota nel 1945. Completano il concerto due interessanti excursus nella contemporaneità come “T’ Filat Nish Mati”(“Preghiera dell’anima”), per clarinetto basso solo, dell’israeliana Ora Bat Chaim, e “Gate”, per clarinetto e pianoforte, del compositore inglese Graham Fitkin.

“Note di passaggio” è curata dall’associazione Amici della Musica, in collaborazione con la Provincia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, per i Comuni di Nonantola, San Cesario, Spilamberto e Castelnuovo. Per informazioni: tel. 059 372467, www.amicidellamusica.info.

Federico Paci si è diplomato in clarinetto all’età di 17 anni, conseguendo poi il diploma superiore di alto perfezionamento all’Accademia musicale pescarese. Da sempre si dedica al repertorio da camera e solistico utilizzando la famiglia del clarinetto, dal piccolo al basso. Si è esibito come solista per alcune delle più importanti istituzioni musicali italiane ed estere e per la radiotelevisione italiana e spagnola. Ha collaborato con compositori quali Morricone, Donatoni, Manzoni, Clementi, Solbiati, Sciarrino, di cui ha eseguito numerose opere in prima assoluta. E’ titolare della cattedra di Clarinetto all’Istituto musicale pareggiato Braga di Teramo.

Il pianista Lorenzo di Bella, si è diplomato al Conservatorio Rossini di Pesaro, perfezionandosi all’Accademia pianistica di Imola e all’Accademia nazionale di Santa Cecilia a Roma. Vincitore di alcuni dei più importanti concorsi pianistici nazionali ed esteri, ha intrapreso un’intensa attività concertistica collaborando con prestigiose orchestre e teatri. Di recente gli è stato assegnato il Premio Sinopoli, istituito dall’Accademia nazionale di Santa Cecilia. E’ docente di pianoforte presso l’Istituto pareggiato Pergolesi di Ancona e direttore artistico dell’Accademia pianistica delle Marche a Recanati.

Pubblicato: 05 Gennaio 2007