“note di passaggio” domenica 2 dicembre a nonantola solo bach nel concerto per pianoforte di bacchetti

Un concerto di Andrea Bacchetti per pianoforte solo interamente dedicato a Johan Sebastian Bach è il programma del nuovo appuntamento con “Note di passaggio” domenica 2 dicembre, alle ore 17, al Cinema teatro Troisi di Nonantola.

In occasione del concerto sarà possibile partecipare, su prenotazione, alla visita guidata al Museo Benedettino di Nonantola. Allestito nelle sale del Palazzo Abbaziale, il museo conserva antiche e rare pergamene (alcune di epoca carolingia) e il prezioso tesoro di codici miniati e reliquiari oltre a dipinti e arredi liturgici provenienti da tutto il territorio della Diocesi di Modena. La visita è gratuita. Chi partecipa avrà il posto riservato al successivo concerto. Il ritrovo è alle ore 15,15 davanti al Museo.

“Note di passaggio” è curata dall’associazione “Amici della Musica” di Modena su iniziativa dei Comuni di Castelnuovo Rangone, Nonantola, San Cesario e Spilamberto e con la collaborazione della Provincia di Modena. Informazioni e prenotazioni: tel. 059 372467; www.amicidellamusica.info.

Andrea Bacchetti, precoce talento dalla raffinata sensibilità musicale, ospite recentissimo dei Concerti del Quirinale di Raitre, proporrà quattro suite, due inglesi e due francesi, delle dodici scritte da Bach per clavicembalo tra il 1717 ed il 1723. Le prime probabilmente devono il nome allo stile e alla struttura della sequenza dei brani, costituita da un preludio iniziale seguito da altri movimenti in forma di danza, tradizionalmente in uso tra i compositori francesi residenti in Inghilterra. Le seconde sono invece costituite dalle quattro danze “di base” (allemanda, corrente, sarabanda e giga) e arricchite con ulteriori tempi quali la gavotta, la bourrèe e il minuetto.

Fin da giovanissimo Andrea Bacchetti ha avuto contatti con grandi maestri quali Karajan, Berio, Siciliani e Magaloff. Dopo il debutto, avvenuto a soli 11 anni alla Sala Verdi di Milano con i Solisti Veneti, partecipa a importanti festival nazionali e internazionali e tiene concerti nelle sale più prestigiose esibendosi con orchestre di fama internazionale. Nel 2001 la giuria del Premio Micheli, presieduta da Luciano Berio, gli assegna all’unanimità il premio speciale per la migliore esecuzione del brano contemporaneo. Incide con Decca “Berio Piano Works”, e successivamente l’integrale delle Suite Inglesi di J.S. Bach, accolta dalla critica con entusiastici consensi.

Pubblicato: 30 Novembre 2007