nidi d’infanzia, tre milioni di euro dalla provincia fondi a sviluppo, gestione, qualificazione dei servizi

Ammonta a quasi tre milioni il finanziamento stanziato dalla Provincia di Modena per lo sviluppo, il consolidamento e la qualificazione dei servizi per l’infanzia nella fascia d’età da zero a tre anni.

All’estensione dell’offerta educativa, cioè all’aumento del numero delle sezioni dei nidi, è destinato un milione e 572 mila euro. Nell’ambito di questo budget, un milione e 8 mila euro sarà assegnato a nidi d’infanzia comunali, andando a esaurire la graduatoria già approvata lo scorso anno. In particolare riceveranno il finanziamento i nidi di Spilamberto (400 mila euro); Unione delle terre d’argine (355 mila euro); San Possidonio (192 mila euro); Maranello (61 mila euro). Un contributo di 110 mila euro sarà assegnato alla Fondazione Paltrinieri di Carpi, inserita nella graduatoria delle scuole convenzionate autorizzate. Infine, 450.500 euro saranno destinati con un bando pubblico aperto ai privati. «L’obiettivo è estendere l’offerta educativa per l’infanzia dando una risposta qualificata alla richiesta di nuovi posti – spiega Silvia Facchini, assessore provinciale all’Istruzione – in una logica di riequilibrio territoriale e sostenendo un sistema integrato».

Al consolidamento dei servizi attraverso il finanziamento delle spese di gestione è assegnato, invece, un milione e 307 mila euro. Alla qualificazione del servizio, che comprende il coordinamento pedagogico sovracomunale, il coordinamento pedagogico dei servizi privati e convenzionati, la formazione permanente degli operatori dei nidi e dei servizi integrativi e sperimentali, sono assegnati 119 mila euro. Infine un contributo di 14 mila euro è destinato alla realizzazione di servizi sperimentali come l’educatrice domiciliare. La richiesta di contributi per la gestione, il coordinamento pedagogico e la formazione degli operatori dovrà pervenire alla Provincia entro il 21 aprile 2008. Per informazioni: www.provincia.modena.it.

Tra i criteri per l’assegnazione del budget ci sono il numero dei bambini iscritti, il numero dei bambini diversamente abili, le forme associative dei Comuni per la gestione dei servizi educativi alle quali assegnare una quota di risorse aggiuntive, di situazioni particolari dal punto di vista geografico e socioeconomico. In particolare, verrà calcolata una quota di risorse di 2.000 euro per ogni sezione di nido, comprese quelle convenzionate e autorizzate, presente nei comuni montani. Una quota di 2.000 euro verrà assegnata anche a ogni comune con popolazione pari o inferiore ai 15 mila abitanti.

Pubblicato: 15 Febbraio 2008