nasce la scuola casari 2 – sottoscritto protocollo scheda: sede a reggio e sezioni provinciali

L’evoluzione costante nei processi produttivi, nei caratteri della materia prima, nella gestione del prodotto, richiedono un costante aggiornamento delle competenze professionali – afferma il Protocollo istitutivo della Scuola casari – mentre il ridotto coinvolgimento di tali figure (gli operatori) nell’aggiornamento e perfezionamento delle proprie competenze professionali, è attribuibile anche all’assenza di un’offerta costante e consolidata, quindi strutturata, di iniziative di informazione, formazione e perfezionamento nel complessivo campo del sistema del Parmigiano Reggiano. Perciò la scuola dovrà prioritariamente assumere, sia nella fase preliminare sia successivamente, una precisa strategia di sensibilizzazione e coinvolgimento verso gli addetti di caseificio tale da divenire per loro, punto di riferimento per le tematiche professionali.

Allo scopo di dar vita ad uno strumento flessibile con riduzione al minimo dei costi fissi, si attiverà un coordinamento dove ogni socio mantiene la propria autonomia e si impegna a contribuire al funzionamento della scuola per il conseguimento degli obiettivi. La Scuola casari si identifica quindi in un “Comitato di gestione” del quale fanno parte un rappresentante per ogni ente firmatario dell’accordo.


La Scuola casari ha la propria sede presso il Consorzio del formaggio Parmigiano-Reggiano e in ogni provincia del comprensorio di produzione  possono essere costituite delle sezioni della Scuola. Ogni sezione provinciale individuerà in autonomia una propria sede; il Caseificio di proprietà della Provincia di Reggio Emilia annesso all’istituto “A. Zanelli” viene individuato come la sede a valenza comprensoriale per l’attività didattica in caseificio.


I soci fondatori della Scuola sono, oltre alle Province di Bologna, Modena, Parma e Reggio Emilia, il Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano, le Camere di commercio di Bologna, Modena, Parma e Reggio Emilia, Agriform di Bologna, di Parma, di Reggio Emilia, Arte Casearia di Modena, Cipa Modena, Irfata Modena, Fondazione “A. Bizzozero”di Parma, Centro lattiero caseario di Parma, Confcasari, Polo scolastico dell’Agro-industria di Parma, Istituto tecnico statale “A. Zanelli” di Reggio Emilia, Istituto prof. per l’agricoltura “A. Motti” di Reggio Emilia, Istituto professionale per l’Agricoltura “L. Spallanzani” di Modena, Apa di Modena, Università di Bologna, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Parma, Crpa.

Pubblicato: 04 Aprile 2006