L’analisi della mente e dell’immaginazione, la scoperta delle periferie attraverso la musica e la pittura, ricordi e suggestioni di terre lontane, il racconto devozionale delle statue del Duomo di Modena e percorsi mentali tra arte e corpo. Sono questi i temi degli incontri con studiosi e artisti in calendario nell’ambito di “Musei da gustare” che si aprono con due appuntamenti per “sentire con il cuore”.
Sabato 5 maggio, alle 10, Pietro Rompianesi, naturalista modenese, racconterà “La passione di una vita” rievocando le emozioni di anni trascorsi a conoscere il territorio modenese e non solo. L’incontro si svolgerà nell’aula magna del comparto universitario Sant’Eufemia, in largo Sant’Eufemia 19, a Modena. Per informazioni: 059 2055873.
Nel pomeriggio, alle 15,30, nella sacrestia dei Musei del Duomo, Matteo Al Kalak seguendo le “Voci dall’altro mondo” ripercorre il cammino di fede e devozione delle sculture di San Geminiano. Per informazioni: 059 219112.
Per “sentire con la mente” Alberto Oliverio, professore di Psicobiologia all’Università La Sapienza di Roma, terrà una conversazione partendo dalla domanda “Cosa immagina la mente?”, sabato 5 maggio, alle ore 18, nella sala grande di Palazzo santa Margherita a Modena. Oliverio analizzerà la differenza tra il percepire un’immagine e l’immaginazione, e indagherà il rapporto tra la comunicazione orale e scritta e quella per immagini. Per informazioni: tel. 059 209556.
Ancora sabato 5 maggio, alle ore 21, Angela Vettese, direttrice della Galleria Civica, incontrerà lo scrittore e musicista Emidio Clementi e il pittore Andrea Chiesi che racconteranno le periferie di Bologna con la guida del libro di Stefania Scateni “Periferie”, percorsi di narratori e artisti nelle banlieues di alcune città italiane. Sala grande di Palazzo santa Margherita, a Modena. Per informazioni: tel. 059 2032911.
“Sinestesie: arte e sensazioni. Percorsi mentali tra arte e corpo” è il tema della conversazione con Valerio Dehò, critico e docente di Estetica all’Accademia di Belle arti di Ravenna, che si svolgerà domenica 5 maggio, alle ore 18, nel municipio di Castelvetro, concludendosi con una visita guidata al Museo dell’Assurdo. Per informazioni: tel. 059 758836.