Modena “Valle dell’idrogeno”1, Tomei al convegno “Energia pulita per migliorare la qualità dell’aria”

«L’idrogeno rappresenta un’opportunità anche per ridurre lo smog. E se c’è la volontà di fare qualcosa di concreto per favorire processi di crescita virtuosi e rispettosi dell’ambiente, l’unica strada è quella di investire in nuove tecnologie e in energie pulite e rinnovabili». Lo ha affermato il presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei intervenendo venerdì 12 luglio, al convegno “La transizione energetica in Emilia Romagna e in tutta la Pianura Padana: un modello condiviso per l’idrogeno” che si è svolto alla Camera di commercio di Modena.

L’incontro è stato promosso da Regione Emilia Romagna e l’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile (Aess) con la collaborazione della Provincia di Modena, allo scopo di avviare un confronto su progetto denominato “valle dell’idrogeno” che punta a sviluppare questa nuova tecnologia nel territorio regionale.

«Gli enti locali – ha ribadito Tomei – devono creare le condizioni affinché sia conveniente fare impresa utilizzando questa tecnologia pulita che potrà contribuire a migliorare la qualità dell’aria, una delle criticità più forti della Pianura Padana».

La Comunità europea mette a disposizione dei territori risorse e progetti favorendo le aggregazioni di soggetti che voglio sviluppare questo tipo di tecnologie, tuttavia l’Italia, ha ricordato Tomei, «è ancora indietro in questo percorso e i numeri lo confermano: la Germania ha 71 stazioni di rifornimento, l’Italia solo due; in Italia circolano dieci bus a idrogeno, mentre in Europa sono oltre mille; entro fine anno circoleranno 600 taxi a idrogeno a Parigi».

La Provincia ha partecipato nel mese scorso al tavolo di confronto a Bruxelles il mese scorso, «unica amministrazione pubblica italiana presente – ha sottolineato Tomei – a fronte di 13 francesi e altre dalla Spagna».

Occorre quindi fare rete, aggregare soggetti e realtà imprenditoriali per poter essere gli apripista, in Italia, in questo settore.

E la Provincia è pronta, insieme a Regione e Agenzia per l’energia, per creare e agevolare processi di aggregazione con soggetti pubblici e privati e diventare il primo distretto dell’idrogeno in Italia.

Pubblicato: 12 Luglio 2019Ultima modifica: 30 Luglio 2019