modena, l’arresto dei 12 affiliati al clan dei casalesi galli: “impegno contro l’illegalità in ogni settore”

«Ringrazio le forze dell’ordine per la brillante operazione che ha portato all’arresto di 12 affiliati al clan dei Casalesi. Le istituzioni sono al fianco di chi sta operando per estirpare il grave fenomeno delle infiltrazioni della malavita organizzata nel tessuto economico e sociale modenese». Ad affermarlo è Mario Galli, vice presidente della Provincia di Modena con delega alla sicurezza delle persone, che sottolinea in particolare come le indagini abbiano evidenziato per la prima volta un’affiliazione alla camorra anche di persone nate e vissute nel modenese: «Si tratta di un ulteriore elemento di preoccupazione».

«L’impegno a portare avanti una più incisiva azione per contrastare l’illegalità in ogni settore della vita sociale ed economica, a cominciare dalle infiltrazioni della criminalità organizzata – ricorda Galli – è uno dei punti prioritari del nostro programma di mandato, a tutela dei lavoratori e del sistema economico locale. Riteniamo sia necessario potenziare l’opera di vigilanza e monitoraggio degli appalti e di tutte le attività collegate al settore della edilizia, estendendolo anche alle finanziarie e alle società immobiliari, con il coinvolgimento del sistema creditizio e degli altri enti territoriali».

Galli ricorda inoltre che nel marzo scorso, nel corso di una seduta straordinaria del Consiglio provinciale dedicata a questo tema, è stato approvato all’unanimità un documento che, oltre a esprimere preoccupazione per l’infiltrazione nel territorio provinciale di organizzazioni mafiose che con metodi illegali compromettono il corretto svolgimento degli appalti e la crescita di interi comparti economici, chiede un rafforzamento degli organici di polizia e un maggior coordinamento degli inquirenti per consentire un più puntuale controllo del territorio. «Alla luce anche di questa operazione – conclude – chiediamo con forza al governo un impegno puntuale per dare risposta urgente a quest’ultima istanza».

Pubblicato: 15 Luglio 2009Ultima modifica: 27 Maggio 2020