modena, la provincia rispetta patto di stabilità internopattuzzi “il governo applichi strumento con flessibilità”

Anche nel 2003 la Provincia di Modena ha rispettato i vincoli previsti per il Patto di stabilità interno richiesti dalla legge Finanziaria dello stesso anno. La certificazione di ottemperanza del Patto è stata inviata ufficialmente, nei giorni scorsi, agli organi competenti.


Alle Province – mentre ai Comuni veniva richiesto di mantenere lo steso saldo del 2001 – veniva richiesto di migliorare il proprio saldo finanziario (entrate meno spese) del 7 per cento che per l’amministrazione provinciale modenese ha significato circa 1,7 milioni di euro di cassa e altrettanti di competenza.


“Siamo riusciti a raggiungere questo risultato – commenta il presidente della Provincia di Modena Graziano Pattuzzi – grazie ad una accorta politica di bilancio che ha destinato le proprie entrate correnti per spese di investimento che non rientravano nel calcolo del Patto di stabilità”.


Occorre ricordare che il mancato rispetto del Patto avrebbe comportato il blocco totale delle assunzioni (oggi consentite solo per una quota del 50 per cento del turn over), l’impossibilità di contrarre mutui per investimenti e l’obbligo di ridurre del 10 per cento le spese correnti per l’acquisto di beni di servizio.


“Queste sanzioni sono inaccettabili in quanto non previste in sede europea. Auspico che queste sanzioni – commenta Pattuzzi – vengano abolite se l’Italia nel suo complesso rispetta il Patto di stabilità. È questa una richiesta unanime e volte avanzata dagli enti locali italiani al Governo”.


Con le stesse parole usate dal ministro all’economia Giulio Tremonti – pronunciate in occasione della mancata applicazione delle sanzioni a Germania e Francia che non avevano rispettato il Patto di stabilità 2002 – il presidente Graziano Pattuzzi stigmatizza che “ebbene si, dobbiamo dimostrare che il Patto non solo non è stupido ma al contrario può essere interpretato in modo flessibile e intelligente”.

Pubblicato: 04 Febbraio 2004Ultima modifica: 25 Agosto 2005