Un fondo per sostenere le imprese che investono sul risparmio e la riqualificazione energetica. Ammonta a circa un milione di euro all’anno per tre anni e sarà inserito nel nuovo Piano energetico provinciale che la Provincia di Modena sta discutendo in queste settimane, in vista dell’approvazione nel marzo del 2011. L’obiettivo è favorire la diffusione della green economy, la produzione di energia da fonti rinnovabili e la riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
La annuncia Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente, in vista di “M’illumino di meno” la giornata dedicata al risparmio energetico in programma in 34 comuni modenesi venerdì 18 febbraio.
«Le nuove tecnologie verdi – sottolinea Vaccari – rappresentano una opportunità anche per stimolare nuovi investimenti, quindi una nuova idea di sviluppo per uscire da questa crisi. Risparmio energetico e nuove energie rinnovabili sono il futuro anche della nostra economia, per questo partiamo con un’azione di stimolo rivolto alle imprese che credono in questa scommessa».
Tra le altre proposte in discussione da inserire nel Piano spiccano la promozione di percorsi casa-lavoro in “car pooling” utilizzando auto elettriche con il coinvolgimento delle aziende interessate, l’apertura di uno sportello energia provinciale dove i cittadini potranno ottenere informazioni su come migliorare il risparmio energetico della propria abitazione e la promozione di protocolli d’intesa con i Comuni per introdurre nei piani urbanistici misure per migliorare gli standard minimi di legge sul risparmio energetico.
Tra le altre idee figurano l’individuazione di metodi per rendere più efficiente il trasporto merci a corto raggio, una campagna di comunicazione sulla certificazione e i consumi energetici degli edifici, la creazione di un Osservatorio provinciale sull’energia e l’allargamento del Patto dei sindaci a tutti i Comuni modenesi.