mercoledì 18 giugno al congresso ifoam del biologico cambiamenti clima, biodiversità e ruolo delle donne

Agricoltura biologica e cambiamento climatico, salvaguardia della biodiversità e ruolo della donna nella cultura delle coltivazioni naturali. Sono questi i temi con cui mercoledì 18 giugno si apre a Modena il 16° Congresso mondiale dell’agricoltura biologica, organizzato da Ifoam,la Federazione internazionale che riunisce i movimenti per l’agricoltura biologica di 108 Paesi, insieme a Provincia di Modena e Aiab Emilia Romagna (Associazione italiana per l’agricoltura biologica), con il sostegno del ministero delle Politiche agricole, del ministero dell’Ambiente e della Regione Emilia Romagna.

Il Congresso si svolge fino a venerdì 20 giugno con oltre 1500 partecipanti impegnati ad approfondire in decine di seminari i quattro principi dell’agricoltura biologica: la salute, l’ecologia, l’equità solidale e la cura. Informazioni: www.modenabio2008.org.

Tra i protagonisti della prima giornata personalità di fama internazionale come la scienziata ecologista Vandana Shiva, l’attivista indiana Asha Kachru e il professore di agroecologia Miguel Altieri.

Il workshop su agricoltura biologica e cambiamento climatico, organizzato dalla Fao e coordinato dall’alto funzionario Nadia Scialabba, si terrà all’auditorium della Fondazione Marco Biagi (viale Storchi 2) dalle ore 11,15 alle 18. Strutturato in tre sessioni, dedicate all’adattamento e alla mitigazione del cambiamento ambientale, all’uso dell’energia e alle bioenergie e al ruolo del carbonio nelle certificazioni biologiche, l’appuntamento si aprirà con una relazione del vicepresidente della Fao Alexander Mueller sulle conclusioni del vertice Fao svolto a Roma dal 3 al 5 maggio. Tra i relatori anche Vandana Shiva, che in qualità di presidente dell’International Commission on the Future of Food and Agriculture presenterà il “Manifesto on Climate Change and the Future of Food Security” (Manifesto sul futuro del cibo nell’era del cambiamento climatico).

Il convegno sulle donne e l’agricoltura biologica sarà coordinato da Cristina Grandi, membro del Consiglio direttivo federale dell’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica (Aiab). L’appuntamento è in programma dalle ore 11,15 alle 18 alla sala Panini della Camera di Commercio di Modena (via Ganaceto 134). Temi chiave della giornata saranno le possibilità di miglioramento delle condizioni di vita delle donne offerte dall’agricoltura biologica e il ruolo delle donne nella difesa dell’ambiente e nel consumo di prodotti naturali. Tra le relatrici anche la direttrice dell’Istituto per lo sviluppo sostenibile in Etiopia Sue Edwards, l’ ostetrica e scrittrice indonesiana Robin Lim e Asha Kachru, presidente dell’ong Straniata. Il convegno sarà preceduto da una celebrazione della femminilità a opera di Kachru e da una dichiarazione delle coltivatrici biologiche di Modena, in programma al parco Novi Sad alle ore 9.

La relazione tra l’agricoltura biologica e la salvaguardia di natura e biodiversità è al centro di un convegno che si terrà alla Sala Leoneli della Camera di Commercio di Modena dalle ore 11.15 alle 19.30. La giornata di studio, coordinata dal professore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Milano Ettore Tibaldi, avrà tra i relatori la professoressa dell’Università della California Louise E. Jackson e il professore di Agroecologia all’Università di Berkeley Miguel Altieri.

Nella stessa giornata di mercoledì 18 si apriranno i lavori della seconda conferenza scientifica organizzata dalla Società internazionale per la Ricerca in agricoltura biologica  (Isofar). “Cultivating the future based on science”, una tre giorni di incontri scientifici con circa 200 interventi, è strutturata su cinque sessioni che si svolgeranno in parallelo. I focus specialistici, in programma a partire dalle ore 11,15, vanno dagli studi sui consumatori del biologico agli effetti della gestione delle colture sulle erbe infestanti, i parassiti e le malattie.

 

Questi gli altri appuntamenti della giornata:

 

Baluardo della Cittadella (piazza Tien An Men 5), ore 11.15–16.00

Cooperazione internazionale e agricoltura biologica.

L’agricoltura biologica può essere un’alternativa alla povertà e uno strumento vincente per la cooperazione internazionale. Ospiti provenienti da tutto il mondo divulgano le loro esperienze in materia. Appuntamento a cura di Ifoam e Tavolo Equo&Bio.

 

Palazzo Carandini (via dei Servi 5), ore 11.15–13.00

Prospettive di ricerca per le coltivazioni e gli alimenti biologici

Unire saperi pratici e conoscenze scientifiche per raggiungere un’innovazione sostenibile. E’ questo lo scopo del programma di ricerca elaborato dal gruppo europeo dell’Ifoam e da Isofar.

 

Palazzo Carandini (via dei Servi 5), ore 14.30–18.00

I progetti di ricerca finanziati dall’Unione Europea

La Commissione Europea presenta una panoramica sulle ricerche portate a termine nell’ambito del programma sull’agricoltura biologica e a basso impatto ambientale, con una presentazione dei risultati e un focus sulle prospettive future.

 

Cattolica (RN) – Teatro della Regina (piazza della Repubblica), ore 14.30–18.00

Conferenza sull’acquacoltura biologica

Favorire il raggiungimento di standard qualitativi comuni sull’acquacoltura naturale: una chiave di qualità e di sviluppo per il settore. L’appuntamento è organizzato da Icea e coordinato da Pino Lembo. La conferenza prosegue giovedì 19 giugno.

 

Facoltà di Giurisprudenza (via Università 4), ore 11.25–20.00

Pratiche biologiche ed innovazione

Un focus sulle esperienze di ricerca e sviluppo nei diversi settori del biologico, dai metodi di coltivazione ai sistemi di qualità alimentare alla certificazione.

 

Facoltà di Scienze della Terra (largo Sant’Eufemia 19), ore 18.30–20.30

Workshop: l’ European Consortium of organic animal breeding

Il punto della situazione sugli allevamenti biologici e gli obiettivi da raggiungere per il futuro, sotto il coordinamento del Consorzio Europeo per l’allevamento biologico.

 

Fondazione San Carlo (via San Carlo 5), ore 11.15–13.00

Presentazione del report europeo 2008 sulla rete di distribuzione del biologico in Europa

Lo studio edito da bioVista e ORA (Organic Retailers Association) offre il quadro del mercato europeo del biologico: uno strumento utile per capire le dinamiche in atto nel sistema di distribuzione e permettere agli attori del settore di adeguarsi ai trend di mercato

 

Fondazione San Carlo (via San Carlo 5), ore 14.30–16.00

Ifoam, la voce globale del biologico

Salute, ecologia, equità e cura: sono questi i principi fondamentali del biologico che Ifoam difende come unica organizzazione del settore diffusa su scala mondiale. In questa sessione l’associazione presenta se stessa e le proprie attività. Con la partecipazione del direttore esecutivo dell’Ifoam Angela B. Caudle de Freitas.

 

Fondazione San Carlo (via San Carlo 5), ore 18.30–20.00

Workshop sulla raccolta dati globale sull’agricoltura biologica

Modelli e opportunità di sviluppo per l’attività di raccolta dei dati sul biologico.

 

Facoltà di Giurisprudenza, (via Università 4), ore 14.30–18.00

Difendere il concetto di certificazione di gruppo

Il lavoro di Ifoam in difesa della certificazione di gruppo e la sua evoluzione nel tempo.

 

 

 

 

 

 

Ufficio stampa: tel. 059 7476608 – cell. 3316488588

bio2008ufficiostampa@provincia.modena.it

Oppure: AGENDA, tel. 051 330155 – cell. 339 3595826, e-mail: ufficiostampa@agendanet.it

 

Pubblicato: 17 Giugno 2008