Il progetto realizzato dalla Provincia di Modena, insieme ai Comuni di Pavullo e Nonantola, che ha permesso la redazione della Carta delle identità del paesaggio di entrambi i comuni, ha ottenuto la menzione nell’ambito del premio Paesaggio indetto dal Consiglio d’Europa e al quale sono stati presentati circa cinquanta progetti italiani.
L’iniziativa, conosciuta come progetto Loto (“Landscape Opportunities for Territorial Organisations”) aveva come obiettivo la “partecipazione della società locale alla costruzione di un quadro conoscitivo condiviso dei valori paesaggistici riconosciuti”. Del progetto, individuato come esempio di buona pratica della salvaguardia, gestione e pianificazione dei paesaggi, è stata pubblicata una sintesi sul “Giornale dell’Architettura”.
La ricerca realizzata – spiegano i tecnici – ha permesso di indagare «la criticità insita nella scarsità di conoscenze strutturate sulle risorse sociali e simboliche del paesaggio che, come affermato dalla Convenzione europea del paesaggio, sono portatrici di un nuovo valore, quello della socialità del paesaggio, come importante fattore di identità locale avente un marcato ruolo politico, oltre che culturale».
La Carta delle identità del paesaggio è uno strumento che rappresenta i valori e le qualità del paesaggio così come sono riconosciuti e percepiti dalla comunità che li vive e nei quali essa si riconosce.