“Maternità difficili. La tutela della donna e del neonato”. E’ il titolo del convegno in programma martedì 26 ottobre a Modena (dalle ore 9, alla sala congressi dell’Hotel Raffaello) al quale interviene anche la neuropsichiatra infantile e psicanalista Catherine Bonnet, consulente Onu, con una relazione dedicata a “Considerazioni cliniche sulle maternità difficili: la possibilità di non riconoscimento a livello internazionale”. L’iniziativa, promossa dalla Provincia di Modena in collaborazione con la Regione e le Province di Bologna e Ferrara, ha l’obiettivo, appunto, di approfondire queste tematiche, con particolare attenzione alla tutela e ai diritti del bambino, ai bisogni e ai diritti delle donne.
Il convegno si apre con i saluti del prefetto Italia Fortunati e le presentazioni di Maurizio Guaitoli, assessore provinciale alle Politiche sociali, e del dirigente regionale Mauro Favaloro.
Gli altri interventi sono dedicati alla “Tutela della donna e del neonato nella legislazione italiana” (Grazia Masi, giurista, Università Cattolica), agli “Aspetti psicologici nel non riconoscimento e nelle prime difficoltà materne” (Marisa Persiani, psicologa e psicoterapeuta), a “Famiglie monogenitoriali e maternità difficili: un confronto Italia-Europa” (Rossana Trifiletti, sociologa, Università di Firenze). Le conclusioni sono affidate a Elisa Ceccarelli, già presidente del Tribunale per i Minorenni di Bologna, mentre nel pomeriggio, dalle 14,30, è in programma una tavola rotonda con esperti e operatori su “Buone pratiche per la tutela della donna e del neonato: riflessioni e confronti”. Conclusioni di Renato Del Chiappo, presidente della commissione regionale Politiche sociali.
Þ I giornalisti sono invitati a seguire i lavori del convegno (sala congressi dell’Hotel Raffaello)
Þ Per immagini e interviste, radiofoniche e televisive, si suggerisce la fascia oraria 10,45-11,30.
Per la neuropsichiatra francese Catherine Bonnet sarà disponibile un’interprete.