“manholes” / 1 – tombini in ghisa da tutto il mondouna mostra da sabato 19 novembre al corni di modena

Il più antico tombino noto in Italia risale all’epoca romana ed è la Bocca della verità, da “Vacanze romane” in poi frequentatissima meta turistica, che secondo gli studiosi era in origine uno dei chiusini della Cloaca maxima di Roma. Sono molto più recenti i tombini stradali in ghisa esposti nell’insolita mostra “Manholes. Accessi al labirinto sotterraneo”, che inaugura sabato 19 novembre, alle ore 17, nelle due sedi dell’Istituto Corni e di Palazzo dei Musei, a Modena, ma raccontano storie altrettanto interessanti: dal tombino italiano dell’epoca fascista, con la sigla “Spqr” e il fascio littorio, a quelli di Praga e di Tartu, in Estonia, decorati con lo stemma araldico della città, ai modernissimi chiusini di Copenaghen e Bergen, veri e propri oggetti di design che completano l’arredo urbano. I tombini in mostra provengono da tutte le parti del mondo, da Bomporto fino a Salvador de Bahia, passando per Bologna, Firenze, Bucarest, Atene e Cuba. “Questi oggetti – afferma Stefano Bottoni, ideatore e curatore della mostra – sono le porte che ci fanno scoprire l’altra faccia della città, quella segreta delle invisibili gallerie e dei condotti sotterranei” e sono anche pezzi di artigianato, alcuni dei quali rari, di accurata arte fusoria. Stefano Bottoni è anche l’ideatore del “Museo delle ghise” di Ferrara, unico in Europa, nel quale da tre anni raccoglie tombini da tutto il mondo.


Insieme ai tombini è esposto anche un reportage fotografico realizzato nei canali delle acque modenesi da Eleonora Oscari, studentessa dell’Istituto d’arte Venturi (comunicato n 1595).


La mostra, organizzata dalla Provincia di Modena in collaborazione con il “Corni” resterà aperta fino al 14 gennaio con i seguenti orari: nella sede del “Corni”, in largo Aldo Moro, 25, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 18. Domenica 20 novembre è prevista un’apertura straordinaria dalle ore 10 alle 12. Nella sede di Palazzo dei Musei la mostra è aperta tutti i giorni dalle 8,30 alle 19.

Pubblicato: 18 Novembre 2005Ultima modifica: 20 Febbraio 2006