Un’ondata di piena eccezionale sia del Secchia che del Panaro sta transitando in queste ore nei tratti di pianura. La Protezione civile della Provincia di Modena ha dichiarato la fase di allarme, il monitoraggio dei fiumi avverrà per tutta la notte e per tutta la giornata di martedì 2 dicembre in modo costante sia da parte dei volontari sugli argini che con le strumentazioni tecniche nella sala operativa del centro di Protezione civile di Marzaglia.
A causa del maltempo restano chiusi sul Secchia il Ponte Alto, il ponte dell’Uccellino a Modena e il Ponte Motta a Cavezzo, mentre sul Panaro resta chiuso il ponte di Bomporto lungo la strada provinciale 1, il vecchio ponte di Navicello e il ponte di Cà Bianca a Finale Emilia. Chiusi anche il ponte su via Curtatona sempre a Modena e il ponte sul Naviglio a Bomporto.
Il Centro unificato di protezione civile di Marzaglia sta seguendo costantemente la situazione dal pomeriggio di domenica; oltre ai Comuni, sono stati allertati i volontari della Consulta di protezione civile di Modena ai quali si sono uniti volontari anche da Reggio Emilia e Parma.
A Guiglia nei pressi di Samone in località La Fratta un muro di sostegno del versante a valle della strada provinciale 26 ha ceduto a causa del maltempo. Lo smottamento ha parzialmente danneggiato il fondo stradale e a partire da lunedì 1 dicembre in questo tratto il transito è vietato ai mezzi di peso superiore alle cinque tonnellate mentre per gli altri veicoli la circolazione avviene a senso unico alternato e la velocità massima non potrà superare i 30 chilometri orari.
I tecnici del servizio Viabilità della Provincia di Modena raccomandano prudenza nell’avvicinarsi alla zona.