maltempo 1 – summit in provincia con bruschiniregione chiede lo stato di emergenza e più fondi

La dichiarazione dello stato di emergenza nazionale per le zone colpite dal maltempo dei giorni scorsi e un finanziamento di due milioni di euro per avviare una serie di interventi sui canali e torrenti della zona collinare modenese. Sono queste le richieste che la Regione Emilia Romagna invierà nei prossimi giorni al Governo per far fronte ai danni causati dalle forti piogge dello scorso fine settimana in particolare nelle zone collinari da Sassuolo a Savignano sul Panaro. Lo ha annunciato Marioluigi Bruschini, assessore regionale alla Difesa del suolo, nel corso di un incontro con amministratori  locali modenesi che si è svolto, martedì 17 giugno, nella sede della Provincia di Modena. Hanno partecipato all’incontro Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente, sindaci e assessori di diversi Comuni, tra cui  Modena, Sassuolo, Fiorano, Formigine, Castelvetro, Castelfranco Emilia, Nonantola, Maranello  ma anche dell’area nord e dell’Appennino. Sono intervenuti anche i responsabili della Protezione civile e del Servizio tecnico di bacino della Regione che nel pomeriggio effettuano alcuni sopralluoghi nelle aree colpite.

«Questi ultimi eventi – ha sottolineato Bruschini – hanno evidenziato la fragilità del reticolo di torrenti e canali. Se in questi anni abbiamo  migliorato la situazione sulle aste fluviali principali,  come Secchia e Panaro, ora c’è un nuovo fronte di intervento rappresentato dal sistema idraulico minore. La dichiarazione dello stato di emergenza, se accolta dal Governo,  potrà facilitare l’accesso dei privati a eventuali risarcimenti».

Il problema è stato ripreso anche da Caldana: «occorre più attenzione da parte della Regione sulla manutenzione e la pulizia dei corsi d’acqua partendo dalla possibilità di collaborazione con gli enti locali». Una richiesta alla quale Bruschini ha risposto proponendo la disponibilità a siglare un accordo che permetta ai Comuni di intervenire direttamente sulle situazioni più a rischio di competenza regionale, accelerando i lavori.

Nel corso dell’incontro i sindaci hanno lamentato la scarsa attività di manutenzione e pulizia dei corsi d’acqua, illustrando i problemi emersi nel fine settimana dovuti all’esondazione di canali e torrenti che hanno causato notevoli danni ad abitazioni e infrastrutture lungo il torrente Nizzola a Castelfranco Emilia, il torrente Fossa a Spezzano, il Rio D’Orzo a Savignano sul Panaro e alcuni fossi a S.Michele dei Mucchetti a Sassuolo.

Pubblicato: 17 Giugno 2008