Il programma del seminario “Le strade del mondo” propone diverse narrazioni e incontri aperti al pubblico per dare voce, attraverso i protagonisti, alle vicende di una storia d’Europa «troppe volte rimossa e incontrare, insieme al dolore, la bellezza dei luoghi, delle persone e delle culture che abitano nei luoghi della ex Jugoslavia».
Il primo appuntamento sarà martedì 4 settembre, alle ore 18, al Teatro Massimo Troisi di Nonantola, con il fotografo milanese Uliano Lucas che ha vissuto e documentato la guerra in Bosnia, dall’assedio di Sarajevo all’attacco a Mostar. Seguirà, alle ore 21, l’incontro con l’attrice Roberta Biagiarelli, autrice di “A come Srebrenica” e del film-documento “Souvenir Srebrenica”, che narrerà di sé, dei Balcani e di come la guerra e gli incontri le abbiano cambiato la vita.
Mercoledì 5, alle ore 18,30 nella Sala Ragazzi di Villa Emma, Luigi Guerra e Rosy Nardone, dell’Università di Bologna, racconteranno la loro esperienza nella creazione di ludoteche a Mostar, mentre Marica Bertolotto e Luciana Ziruolo documenteranno un viaggio di studenti delle scuole superiori dal Piemonte alla Bosnia. Alle ore 21, al Teatro Troisi, Hamica Nametak, che a Mostar è insegnante di Drammaturgia all’università e direttore del Teatro delle marionette, racconterà dei gruppi di animazione teatrale per bambini e adolescenti organizzati nelle cantine della sua città durante i giorni dell’assedio.
Giovedì 6, alle ore 16, nella Casa delle culture di via Wiligelmo a Modena, l’appuntamento conclusivo con Fabio Levi, docente di Storia contemporanea all’Università di Torino, sul tema “Alexander Langer e le guerre nella ex Jugoslavia”.