lavoro, modena laboratorio nazionale uso telematicasiglato oggi a roma accordo tra provincia e adecco

 


“L’utilizzo della telematica, nelle pratiche legate alle nuove competenze in
materia del lavoro, dovranno ridurre i costi generali per l’imprese e liberare risorse per aumentare efficienza della pubblica amministrazione”. Questo è quanto sottolineato dal presidente della Provincia di Modena Graziano Pattuzzi che oggi a Roma, alla presenza del ministro Franco Bassanini, ha siglato un accordo con il ministero del Lavoro, ministero della Funzione
pubblica e le associazione delle imprese temporaneo (Assointerim e Ailt) per avviare a Modena una sperimentazione sull’applicazione “spinta” della telematica nei rapporti tra imprese e pubblica amministrazione.
Si tratta della trasmissione telematica, con l’utilizzo anche della firma digitale, di pratiche complesse quali i contratti di lavoro e le comunicazioni obbligatorie per legge.
Il banco di prova sarà il lavoro temporaneo con i suoi continui cambiamenti (assunzioni, cessazioni e contratti di “affitto” del lavoro) e considerato oggi uno tra i principali strumenti di flessibilità nell’acquisizione delle risorse umane: se l’esperienza testata a Modena sarà positiva, il modello impiegato
potrà, in un secondo momento, essere esteso a tutte le imprese e le pubbliche amministrazioni del territorio nazionale.
L’esperienza interesserà, nell’ambito del lavoro interinale, i Centri per l’impiego di Modena e Sassuolo, la Direzione provinciale del lavoro e l’Adecco. I primi sperimenteranno la trasmissione, per via telematica, dei moduli per l’avviamento o cessazione dei lavoratori assunti dall’Adecco mentre i secondi, testeranno l’acquisizione dei contratti di fornitura tra la
società di lavoro interinale e le diverse aziende che utilizzano i lavoratori.
In cinque minuti, anziché in quattro ore, si sbrigano le pratiche tra imprese e uffici pubblici: niente più corse e slalom da uno sportello all’altro,- bandite pile di carta ed amanuense digitazioni di dati. Infatti comodamente seduti dall’ufficio personale aziendale si potrà assumere un lavoratore ed espletare
tutte le pratiche di legge con i Centri impiego e la direzione provinciale del lavoro.
Inoltre si stima che la sperimentazione riguarderà, per la parte relativa ai Centri per l’impiego, circa un migliaio di pratiche all’anno ciascuno: se esteso a tutte le aziende del territorio potrà risolvere e accelerare l’iter di oltre 150 mila comunicazioni.

Pubblicato: 05 Febbraio 2001Ultima modifica: 25 Agosto 2005