lavoro & flessibilità, aumentano le forme atipiche – 3 lavoro part-time (20 ore in media) piace di più alle donne

Per quanto concerne l’orario di lavoro emerge come il 79,6 per cento lavori a tempo pieno, il 16,4 per cento a tempo parziale ma con più di 20 ore settimanali e il 4 per cento a tempo parziale con meno di 20 ore settimanali.


Dal punto di vista dell’orario di lavoro, infine, è possibile notare una forte diffusione del lavoro part-time rispetto ai contratti a tempo pieno.


Il numero degli avviamenti con contratti part-time nel primo semestre 2003 è di 6.871 unità rispetto alle 4.803 dello stesso periodo 1999, con un aumento del più 43 per cento. Gli avviamenti con contratto a tempo parziale sono così passati dal 10 per cento del 1999, ad oltre il 12 per cento degli avviamenti totali al primo semestre 2003.


Analizzando poi i dati relativi all’intero anno 2003, differenziati per genere e per tipologia di orario (maggiore o minore di 20 ore settimanali), si può rilevare come il fenomeno sia chiaramente caratterizzato in ottica di genere è a tempo parziale infatti il 25 per cento degli avviamenti delle femmine, contro il 7,5 per cento dei maschi.


Considerando gli avviamenti a tempo parziale (che sono 14.504), il 38 per cento di essi è per meno di 20 ore a settimana, mentre il restante 62 per cento prevede più di 20 ore a settimana.

Pubblicato: 13 Febbraio 2004Ultima modifica: 25 Agosto 2005