L’anno scolastico che sta per iniziare vedrà il consolidamento, nelle scuole superiori, dell’esperienza dei percorsi integrati, attivati in forma sperimentale dal 2003 e fondati, fin dall’inizio degli anni ’90, su radicate forme di collaborazione tra i sistemi dell’Istruzione e della Formazione professionale.
In particolare, quest’anno il 15 per cento degli allievi delle classi prime degli istituti professionali di Stato frequenterà percorsi integrati, realizzati in collaborazione fra istituzioni scolastiche e organismi accreditati del sistema regionale di formazione professionale, nell’ambito di uno specifico accordo nazionale siglato tra Governo e Regioni.
I percorsi integrati rappresentano un’opzione educativa volta a rafforzare nei ragazzi le capacità di orientamento e di scelta, a consolidare le loro competenze di base per poter completare con successo i percorsi formativi e a favorire la loro capacità di proiettarsi nel mondo del lavoro.
In provincia di Modena l’iniziativa coinvolge quest’anno complessivamente 33 classi: 13 prime, 11 seconde e nove terze. Gli istituti professionali interessati sono otto: Corni di Modena, Vallauri di Carpi, Levi di Vignola, Ferrari di Maranello, Marconi di Pavullo, Spallanzani di Castelfranco, Morante e Don Magnani di Sassuolo. La prevalenza è nell’indirizzo industriale, ma vi sono anche percorsi inseriti negli indirizzi turistico-commerciale e agrario.
«I percorsi integrati – afferma l’assessore provinciale all’Istruzione e Formazione professionale Silvia Facchini – sono espressione compiuta, efficace sul piano formativo e percorribile sotto il profilo pedagogico, di una scuola sensibile alle specifiche esigenze educative dei giovani in transizione dalla scuola media alla scuola superiore, di una scuola capace di accogliere tutti e nello stesso tempo di promuovere per ciascuno un pieno successo formativo».
I monitoraggi realizzati annualmente dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con autonomie scolastiche ed enti locali, hanno dimostrato che i corsi integrati rappresentano una soluzione utile per contrastare gli abbandoni e contenere la dispersione scolastica.