«Il Lambrusco è il vino più amato dagli italiani ed è anche quello più esportato. Un’ottima notizia che premia ancora una volta la qualità dei prodotti del nostro territorio e la conferma che per ottenere dei risultati a livello di mercato occorre puntare sempre di più sulla qualità e sul legame con il territorio».
E’ il commento di Giandomenico Tomei, assessore all’Agricoltura della Provincia di Modena, a proposito dei dati della ricerca Infoscan in vista di Vinitaly 2010, che vede il lambrusco al primo posto dei vini più venduti in Italia, davanti a Chianti e Montepulciano d’Abruzzo, e il più esportato all’estero.
«Questo primato – aggiunge Tomei – valorizza anche tutta la filiera vitivinicola modenese che nel 2009 ha visto aggiungersi una nuova Dop “Modena” che consente di valorizzare il lambrusco e il pignoletto prodotti in zona. In un momento di difficoltà come questo, verificare come i nostri vini siano sempre più apprezzati dai consumatori, rappresenta un ulteriore stimolo per tutto il settore purtroppo penalizzato dal costante calo dei prezzi unitari delle uve da vino».
Nel modenese, in base ai dati aggiornati a dicembre 2009 dai tecnici provinciali, la superficie coltivata a vite della provincia di Modena è di poco superiore agli otto mila ettari di cui 6.326 dedicata ai lambruschi.
Complessivamente le aziende con vigneti sono oltre quattro mila di cui 3600 con produzioni Dop. Nel 2009, con la vendemmia 2008, sono stati prodotti in provincia di Modena 750 mila ettolitri di lambruschi dop e igp
Nel 1970 hanno avuto il riconoscimento Doc (con la nuova normativa diventeranno Dop) il Lambrusco di Sorbara, il Lambrusco Salamino di Santa Croce, il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, mentre nel 2009 è arrivato il riconoscimento della Dop al Lambrusco di Modena.