Lama Mocogno dedica due giorni, sabato 4 e domenica 5 giugno, all’attività venatoria. Si inizia con un convegno sul ruolo dei cacciatori per combattere la proliferazione degli ungulati a tutela dell’agricoltura, in programma sabato 4 giugno nella sala consiliare (via 24 maggio, dalle 9 alle 13), per proseguire con l’apertura di una mostra di trofei di caccia (vedi comunicato n.486) e il mercato delle attrezzature venatorie.
Le iniziative sono promosse dall’Atc Mo 2 e dall’Atc Mo3 con la collaborazione della Provincia di Modena e della Comunità montana del Frignano.
«L’attività venatoria – sottolinea Giandomenico Tomei, assessore alle Politiche faunistiche della Provincia – ormai è diventata parte integrante delle politiche pubbliche sulla pianificazione della fauna. L’obiettivo strategico è quello di coniugare le esigenze della tutela ambientale e delle biodiversità con quelle dell’agricoltura. E in questo senso l’attività venatoria, se adeguatamente pianificata e controllata come avviene ora, può costituire una opportunità e un valido strumento per garantire un reale equilibrio faunistico. Il proliferare di alcune specie di uccelli – ricorda Tomei – soprattutto di uccelli, può mettere a rischio la sopravvivenza di altre specie meno numerose e spesso più preziose per l’ambiente. L’intervento venatorio programmato – conclude l’assessore – può evitare queste situazioni, favorendo la crescita delle biodiversità nel territorio modenese».
Al convegno, oltre Tomei, partecipano Tiberio Rabboni, assessore regionale alle Attività ittico-venatorie, Luciana Serri, presidente della Comunità montana del Frignano, Giovan Battista Pasini, presidente dell’Atc Mo2, Marco Ladurini, presidente dell’Atc Mo3, Silvano Toso dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale) e tecnici del servizio faunistico provinciale che illustreranno, tra l’altro, le attività di gestione venatoria nel territorio modenese.
Il convegno a Lama Mocogno rappresenta il momento culminate di una fine settimana tutto dedicato alla caccia. Oltre alla mostra sui trofei sono previsti una simulazione di caccia con l’arco a cura del gruppo arcieri di Quattro Castella e un mercato di attrezzature venatorie.
Durante la rassegna i ristoranti della zona propongono un menù a tema a prezzi convenzionati.