la “rezdora” è un patrimonio da salvaguardare video e interviste per un progetto della provincia

convocazione di conferenza stampa

 


Se Modena si è guadagnata nel mondo la fama di terra del “buon mangiare” lo deve soprattutto al “mestiere” della rezdora, cioè la massaia-governante-cuoca di un tempo che amministrava con oculatezza e sapienza le risorse alimentari del territorio. Proprio per salvarne la memoria storica che rischia di andare persa con il cambio generazionale e il patrimonio di cultura materiale a essa collegato, la Provincia di Modena ha deciso di finanziare un progetto di studio e ricerca che si avvale di risorse del Fondo sociale europeo. Il bando di concorso è stato vinto da Slow Food, associazione internazionale impegnata nella salvaguardia dei cibi della tradizione e del patrimonio gastronomico.


Nei giorni scorsi si è costituito il Comitato scientifico che guiderà la ricerca: presieduto da Alberto Fabbri, governatore regionale Slow Food, annovera – tra gli altri – grandi interpreti della tradizione gastronomica modenese come Massimo Bottura (La Francescana), Laura Galli Morandi (Hosteria Giusti), Italo Pedroni (Osteria di Rubbiara). Su indicazione del Comitato scientifico, verranno realizzate decine di interviste video, accompagnate da foto d’autore.


In occasione della presentazione dell’iniziativa, i giornalisti sono invitati alla conferenza stampa che si svolgerà all’ Hosteria Salumeria Giusti (via Farini 75 a Modena)


lunedì 6 marzo 2006, alle ore 11


Parteciperanno


Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena


Alberto Fabbri, coordinatore del Comitato scientifico


Massimo Bottura, Laura Galli Morandi, Italo Pedroni


e gli altri componenti il Comitato scientifico


 


Seguirà un aperitivo


con prodotti della tradizione modenese

Pubblicato: 03 Marzo 2006Ultima modifica: 27 Maggio 2020