La galleria di Casa Poggioli riapre entro Natale. Conclusione anticipata del cantiere sulla sp 486R

Sarà riaperta già prima di Natale la strada provinciale 486R, dal 28 agosto interrotta per i lavori urgenti di messa in sicurezza dei tre viadotti e, soprattutto, della galleria Casa Poggioli da parte della Provincia di Reggio Emilia.

La conclusione anticipata del cantiere rispetto alla scadenza inizialmente prevista per fine anno è confermata dal presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, dopo il sopralluogo compiuto lunedì 27 novembre insieme al presidente della Provincia Modena, Fabio Braglia, con i rispettivi dirigenti del Servizio Infrastrutture Valerio Bussei e Luca Rossi.

Presenti anche i sindaci Tiziano Borghi (Carpineti), Vincenzo Volpi (Toano), Maurizio Paladini (Montefiorino) e, ovviamente, Fabrizio Corti di Baiso – con il vice Fabio Spezzani, l’assessore ai Lavori pubblici Tiziano Merli e il responsabile dell’Ufficio tecnico Simone Mangani – a conferma della strategicità di un arteria da 30.000 veicoli, anche di grandi dimensioni, al giorno che collega due province con uno dei distretti principali, quello ceramico, del Paese.

I lavori, iniziati il 28 agosto per un importo di quasi 2,2 milioni di euro, sono stati infatti particolarmente complessi per la necessità di detensionare la calotta della galleria Casa Poggioli, che con i suoi 400 metri sottopassa l’abitato di Lugo: un’operazione che ha previsto l’utilizzo di macchine perforatrici per inserire bulloni in vetroresina rivestiti da guaina espandibile in geotessuto lunghi almeno sei metri, con inevitabile chiusura al traffico della galleria e dunque della Sp 486R per la sicurezza di lavoratori e automobilisti. Sempre per ridurre il più possibile i disagi, in contemporanea la Provincia ha eseguito anche lavori di manutenzione sui tre viadotti Briglia di Lugo, Saltino e Cerredolo (tre chilometri di estensione totale), che a loro volta necessitavano di interventi per sostituire i giunti di collegamento. Sulla galleria è intervenuta la Frantoio Fondovalle di Modena, mentre sui viadotti hanno lavorato Sessa costruzioni e Tecnologie lavori stradali (Tls) di Latina, Gemmalpe di Modena, Bulgarani di Parma e Tazzioli e Magnani di Castelnovo Monti.

Pubblicato: 28 Novembre 2023Ultima modifica: 13 Dicembre 2023