E’ rivolta ai giovani e gli adolescenti “Al museo c’è”, la campagna pubblicitaria del Sistema museale modenese, promossa dalla Provincia di Modena, che partirà lunedì 19 marzo con l’affissione di grandi manifesti nei Comuni più grandi del territorio. I 49 manifesti, personalizzati per ciascun museo che partecipa alla campagna, si propongono con uno slogan che è anche una domanda mirata a suscitare la curiosità dello spettatore, “Hai mai visto un escatocollo?”, “un’ansa cornuta?, “un violino di marmo?”, “un bilancione?” “un pane di bronzo?” che punta l’attenzione sugli oggetti più rari e insoliti esposti nei diversi musei. Lo slogan “Al museo c’è” naturalmente è la risposta.
«La campagna – spiega Beniamino Grandi, assessore provinciale alla Cultura – è nata da una ricerca che abbiamo svolto lo scorso autunno sul “non pubblico” degli adolescenti che percepiscono il museo come qualcosa di vecchio e molto lontano da loro. L’obiettivo è quindi rinnovare l’immagine dei musei modenesi e di proporli ai giovani non solo nella forma tradizionale di luoghi di conservazione e riflessione, ma anche come punti di incontro e di progettazione».
“Al museo c’è” sarà presentata in anteprima anche al Children’s tour, il salone delle vacanze dedicato agli under 14 che si svolge dal 16 al 18 marzo a Modena Fiere, dove la Provincia di Modena è presente con uno stand (comunicato n. 314).
La campagna pubblicitaria prevede l’affissione di 49 manifesti dal 19 marzo all’1 aprile in luoghi e vie di comunicazione di grande passaggio nei Comuni di Modena, Carpi, Campogalliano, Mirandola, Pavullo, Sassuolo e Vignola. Dall’8 al 19 aprile otto cartelli riassuntivi dell’intera promozione saranno esposti nel centro storico di Modena. Saranno inoltre in distribuzione circa mille cartoline per ciascun museo del Sistema museale modenese aderente all’iniziativa.
La campagna rientra nelle attività di promozione del Sistema museale modenese, coordinato dalla Provincia di Modena. Il Sistema è la rete che riunisce 57 musei della territorio con l’obiettivo di favorire la qualificazione, la promozione e la valorizzazione delle singole realtà.