Solidarietà al presidente della Misericordia di Modena Daniele Giovanardi, per l’attacco avvenuto domenica scorsa con un irruzione in Duomo durante la celebrazione della messa, è stata espressa mercoledì 5 maggio all’unanimità dal Consiglio provinciale approvando un documento che condanna l’accaduto «perché contrario ai principi di convivenza civile» ed esprime solidarietà anche al vescovo monsignor Lanfranchi e al parroco della Cattedrale «per la profanazione del luogo sacro con un atto violento e offensivo».
L’ordine del giorno, illustrato da Luca Ghelfi (Pdl), è stato sottoscritto da tutti i gruppi consiliari: Luca Gozzoli per il Pd, Patrizia Cuzzani per l’Idv, Fabio Vicenzi per l’Udc, Lorenzo Biagi per la Lega e Dante Mazzi per il Pdl.
«Si è trattato di un atto non tollerabile – ha sottolineato Ghelfi – al di là delle legittime idee che ognuno può avere rispetto ai Centri di identificazione ed espulsione degli immigrati clandestini».
Proprio al Cie e ai volontari che vi operano, a Modena la gestione della struttura è affidata alla Misericordia, era rivolto l’attacco di domenica. Il documento approvato ricorda, inoltre, come «l’attività condotta nel Cie dai volontari sia meritoria, perché mirata a rendere più umana la permanenza in tali strutture».