Si chiama “Archivist” ed è un progetto che consente di risolvere il problema degli archivi cartacei offrendo un software di proprietà per l’archiviazione elettronica e il servizio di digitalizzazione documenti conto terzi. La realizzazione del nuovo sistema software in grado di favorire ed automatizzare, a tutti i possibili livelli di utenza, la gestione dei documenti cartacei ha ottenuto il premio di 3 mila euro per la categoria neo imprese assegnato alla società modenese che porta lo stesso nome.
I soci sono: Maurizio Zoboli, 51 anni, diploma di ragioneria, ex dipendente di banca, direttore finanziario di azienda e titolare di un’azienda nel settore ceramico; Elisabetta Moretti, 31 anni, diploma linguistico, esperienza lavorativa nel settore turismo, che si occupa della gestione clienti; Andrea Zoboli: 25 anni, diploma di ragioneria, esperienza come lavoratore dipendente, che occupa dell’assistenza tecnica; Federica Forti: 36 anni.
Il premio speciale montagna, invece, è stato assegnato al progetto di Museo delle rose antiche sviluppato da Roberto Viti, 59 anni, di Serramazzoni, diploma di geometra, e titolare di un negozio di arredamenti di Modena insieme ad altri sei soci che studiano la fattibilità del lancio di prodotti legati alla rosa. Il Museo all’aria aperta, con più di mille specie diverse, può diventare meta di visite guidate, di eventi culturali e trampolino di lancio per la commercializzazione di rose e prodotti a esse legati (cosmetici e alimenti), anche mediante canali di e-commerce. Unico in Italia e tra i pochi in Europa per ricchezza botanica e per iniziative, nasce per contribuire alla conoscenza scientifica e contemporaneamente soddisfare la curiosità degli appassionati