Un invito a «non alimentare inutili allarmismi che stanno creando un gravissimo danno d’immagine ed economico agli operatori del settore vitivinicolo e agricolo, risorsa importante per l’economia provinciale», arriva dal presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini. «Dal ministero della Salute e da quello delle Politiche agricole sono state fornite notizie rassicuranti per quanto riguarda l’inchiesta sulla presunta adulterazione di vini – osserva Sabattini – E’ stato chiarito, cioè, che non risultano al momento sostanze tossiche o nocive per la salute nei vini sequestrati. Peraltro, rispetto alle anticipazioni di stampa, non risulterebbero per ora coinvolgimenti per quanto riguarda imprese del territorio modenese. In attesa di notizie diverse, pertanto, credo sia necessaria la massima cautela: allarmismi e generalizzazioni – aggiunge il presidente della Provincia – non giovano ai consumatori nè ai produttori».
Nell’auspicare che «le indagini portino al più presto all’individuazione degli autori di una frode che costituisce un danno gravissimo per i prodotti del made in Italy», Sabattini esprime «solidarietà al mondo vitivinicolo modenese, della cui serietà fino a questo momento non abbiamo mai avuto motivo di dubitare».