Sono quattro fotografi modenesi e una bolognese gli autori delle immagini esposte nella mostra “Aspettando l’alba. Storie di donne, di coraggio, di speranza”.

Marco Lugli nasce come fotografo nei primi anni ’80. Contemporaneamente sviluppa la passione per i viaggi che lo porta a visitare gran parte dell’Asia e poi le piste e i deserti dell’Africa. Di recente, nel campo profughi di Tinduf in Algeria, ha girato un video promozionale per la causa del popolo Saharawi che ha segnato una svolta nella sua carriera. Di prossima uscita la sua prima pubblicazione fotografica intitolata “Gente di Myanmar”.

Roberto Brancolini, freelance, ha realizzato reportage dal Chiapas e dalla Palestina e ha seguito le proteste contro la globalizzazione, la nascita del movimento pacifista contro la guerra in Irak, la migrazione in Italia delle donne dell’est. Sue foto sono state pubblicate su “La Repubblica”, “La Stampa”, “Avvenire”, “Il Manifesto”, “L’Espresso”, “Internazionale”, “Famiglia Cristiana”.

Gianni Volpi, docente di Lingua inglese nelle scuole superiori fino al 1985, è dal 1976 fotografo professionista. Nelle sue opere, dalla moda al reportage, protagonista è sempre la figura umana.

Antonella Monzoni, ha esposto le sue opere in mostre personali e collettive a Modena, Milano, Padova, Torino, Bari, Forlì, Brescia (Biennale di fotografia internazionale a cura di Gianni Berengo Gardin), e vinto diversi premi. Nel 2003 ha pubblicato “Bendic anima mea”, libro fotografico sulle liturgie dei frati dell’abbazia di Sant’Antimo, e nel 2004 “Lalibela”, reportage delle cerimonie ortodosse notturne dalla capitale dell’Etiopia.

Clara Calubini, di origine bresciana, dal 2001 lavora come fotografa professionista a Bologna, collaborando come freelance per alcune agenzie fotogiornalistiche italiane per le quali segue la cronaca e l’attualità. Ha realizzato diversi reportage e partecipato a mostre collettive a Modena, Bologna e Caslano (Svizzera).